PREMESSA
Quanti
sono gli immigrati provenienti da diversi Paesi
dell’Africa e dell’Europa dell’Est e che vivono
nella nostra città? Circa 500 unità con permesso di
soggiorno ed altrettanti che vivono in clandestinità.Appare
evidente come questa notevole presenza di cittadini
immigrati rappresenta un fenomeno consistente del quale
e’ ormai tempo che se ne occupi l’Ente locale
in maniera razionale e scientifica e se ne occupino
anche le forze politiche e sociali.
Noi
abbiamo il dovere di fare emergere questo fenomeno non
solo per averne una chiara rappresentazione ma per
ragionare attorno ai problemi di un pezzo di città
esistente, seppur sotterraneo e seppur portatore di
forza lavoro e di cultura. Come vivono? Dove vivono? Chi
li assiste? Chi ha con loro un rapporto quotidiano ed
organico? Ed ancora: dove s’incontrano, come
rappresentano le loro tradizioni, i loro riti religiosi.
E poi ancora: cosa pensano di noi, della nostra società,
del loro destino in questo nostro territorio ?
Eppur
vero che un Comune non ha la possibilità di rispondere
a tutte le necessità di tanti uomini, donne, bambini
presenti a Partinico e provenienti da altri Paesi anche
perché diventa sempre più preoccupante il fenomeno
dell’emarginazione, della disoccupazione, della povertà
di fasce consistenti della nostra popolazione. Tuttavia
abbiamo anche l’obbligo di pensare, insieme alla
necessità della nostra popolazione a quanti a noi si rivolgono e a noi chiedono solidarietà
. L’Ente locale, dunque, alcune risposte le può
dare. Ad esempio: un luogo al quale possono fare
riferimento tutti quegli immigrati che hanno necessità
e chiedono d’avere una risposta per un lavoro, una
casa, una scuola per i figli , per l’assistenza
sanitaria.
IL
CENTRO DI AGGREGAZIONE SOCIALE PER I LAVORATORI
IMMIGRATI
Ecco
perché il Partito della Rifondazione Comunista di
Partinico propone di realizzare un Centro
d’aggregazione all’interno del quale fare vivere e
convivere le diverse realtà degli immigrati. Un Centro
che sia di sostegno, per quanto possibile, ai bisogni
primari, dove far celebrare i loro riti, luogo di
incontro e discussione , che avvicini le loro culture e
queste alla nostra , che promuova la conoscenza preludio
alla tolleranza e alla solidarietà.
IL
CENTRO
La
proposta del PRC e’ quella di utilizzare, al fine di
realizzare il Centro di aggregazione sociale per
lavoratori immigrati, il bene confiscato ed assegnato al
Comune di Partinico con decreto prot. n. 023593 del
12/07/2004 e che ha , quale destinazione, finalità
sociali. Si tratta dell’immobile sito in Via Fermi ai
numeri civici 33/35 e composto di un fabbricato a tre
piani fuori terra. L’immobile, ovviamente, ha necessità
d’interventi di adattamento e modificazione per creare
le condizioni necessarie alle finalità definite in
premessa. I locali ospiterebbero la Consulta dei
rappresentanti dei lavoratori immigrati, un servizio di
segretariato sociale, un ufficio per le informazioni, un
centro culturale ed altri servizi necessari.La gestione
verrebbe affidata oltre che alla Consulta, in un
rapporto intrinseco di collaborazione con il Comune e i
suoi Servizi, anche con Associazioni riconosciute per la
loro esperienza nel settore dell’immigrazione.
otanti a
Par
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