Partito della Rifondazione Comunista 

Circolo "Peppino Impastato " Partinico 

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Partito della Rifondazione Comunista di Partinico (PA) circolo "Peppino Impastato"

 Comunicato stampa

 Mentre si ricorda la data dell'8 settembre quale disfatta dell'esercito italiano mandato al massacro dalla dittatura mussoliniana, a Partinico e nelle province di Palermo, trapani ed Agrigento si celebra la disfatta della vitivinicultura e dell'agricoltura più in generale. responsabili di tale fallimento non sono i governi nazionali ma più specificamente quelli regionali indifferentemente di centro destra e di centro sinistra che hanno visto, quasi sempre ala guida all'Assessorato all'Agricoltura l'attuale presidente della Regione, On. Cuffaro.

Il Partito della Rifondazione Comunista ritiene, così come affermato dalla Confederazione Italiana Agricoltori della Provincia di Palermo che è ormai ora di mettere in mano ad un processo di trasformazione delle cantine divenute sempre più strumento di intermediazione parassitaria e di palese sostegno della Distilleria Bertolino ed esaltare quello dei coltivatori e delle loro aziende che hanno bisogno di incentivi e sostegni al fine di qualificare sempre più il nostro vino nei mercati italiani ed esteri.

Rifondazione Comunista ritiene, nel contempo, un grave errore politico quanto sostenuto da alcuni deputati dei Democratici di Sinistra e del Sindaco di Monreale di realizzare, cioè, nella cantina Caggio confiscata alla mafia, una nuova distilleria.

La Sicilia non ha bisogno di altre distillerie semmai ha necessità di eliminare, ed anche in tempi brevi, quelle che già esistono essendo divenute le fabbriche della distruzione di un prodotto vanto delle nostre terre con l'aggravante che lucrano, dal settore, ingenti risorse economiche di cui ai vitivinicultori arrivano soltanto le briciole.

Rifondazione Comunista ritiene, altresì, che il nostro Comune debba mettere mano in tempi brevi alla costruzione nel settore vitivinicolo e più in generale in quello del complesso delle attività agricole nel nostro territorio, per quanto di competenza, una ipotesi di politica agricola che tenga conto delle risorse aziendali, economiche e colturali di cui dispone il comparto

Partinico 9 settembre 2005