Non
c'è limite all'indecenza! L'On. Cuffaro che ha ammesso,
in una recente trasmissione televisiva, di essersi
rivolto a Siino, il cosiddetto ministro dei lavori
pubblici della mafia, per farsi sostenere alle elezioni
regionali del 1991, i cui rapporti con la mafia sono
stati acclarati non sono dalle dichiarazioni dei pentiti
ma dalle intercettazioni degli inquirenti, ha avuto
l'ardire di utilizzare 100 mila euro prelevati dal
protocollo di legalità intestato al generale Carlo
Alberto Dalla Chiesa per diffondere in Sicilia migliaia
di cartelloni con la scritta "La mafia fa
schifo". Senza alcun pudore quest'uomo, che
nell'anniversario di quest'anno dell'assassinio del
giudice Falcone, della moglie e della sua scorta,
piuttosto che onorare i difensori dello Stato, preferiva
presenziare ad un comizio a sostegno della candidatura a
Sindaco di Partinico del rappresentante del
centro-destra, ha in previsione delle elezioni regionali
pensato di rifarsi una verginità tuonando contro quella
mafia che lui da sempre ha blandito e alla quale ha
chiesto i favori.
Non
c'è limite all'indecenza per un uomo, seppur
politicamente finito, che pensa di affrancarsi con gli
slogan ritenendo i siciliani privi di memoria e
disponibili a tutti i trasformismi. Ecco perché è
necessario che una donna come Rita Borsellino vada a
Governare una Sicilia che ha bisogno di pulizia morale,
di lotta alla mafia non a parole o a slogan ma senza
quartiere, per porre fine ad un'epoca che ha visto la Sicilia
nelle mani di uomini cinici, spregiudicati e senza
morale.
Partinico
19 novembre 2005
Partito
della Rifondazione Comunista
Circolo
"Peppino Impastato" Partinico
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