Oggi
ricorre l’anniversario della barbara uccisione per mano della
mafia dell’avvocato Giuseppe La Franca, concittadino galantuomo
che ha pagato con la vita per essersi fermamente opposto alla
prepotenza di chi riteneva, impunemente, di avere diritto alla
vita, alla morte e soprattutto ai beni di cittadini inermi del
nostro territorio. Così era stato anche per Valguarnera.
Quella
mafia molto probabilmente è stata sconfitta seppur appare
evidente a tutti che a quella prepotenza se ne sostituirà
un’altra così come ci insegnano le vicende della nostra terra e
così come abbiamo appreso dalla stampa in relazione al ruolo
dominante che aveva recentemente nel nostro territorio il clan
dei Lo Piccolo.
Ricordare
Giuseppe La Franca significa per noi comunisti non solo
rinnovare un impegno culturale e politico che ci oppone alle
prepotenza della mafia ma di quanti, attraverso la ricerca del
profitto esasperato, trasformano la vita di un uomo a solo
strumento della produzione. Così è stato per i sette operai
bruciati vivi alla Thyssen Krupp a cui un’altra mafia, quella
del capitale, ha tolto la vita e con essa gli affetti, le
speranze, il futuro. A Giuseppe La Franca e ai morti di Torino e
di tante altre città italiane, i Comunisti di Partitico rendono,
oggi, onore.
PARTITO
DELLA RIFONDAZIONE COMUNISTA Circolo “Peppino Impastato”
PARTINICO
4 GENNAIO 2008
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