ASSUNZIONI
ATO RIFIUTI PALERMO
RIFONDAZIONE COMUNISTA: “NEL PARTINICESE ALTRE 95
ASSUNZIONI CLIENTELARI ATTRAVERSO LA TEMPORARY”
“L’Ato rifiuti del partinicese ha assunto 95 persone, attraverso
l’agenzia di lavoro interinale Temporary. Anche in questo caso
la spartizione politica e clientelare è stato l’unico criterio
seguito. La vicenda Coinres non è un fatto isolato ma descrive
la normale modalità di gestione degli ambiti territoriali
ottimali della Sicilia”. Lo afferma l’eurodeputato Giusto
Catania, segretario provinciale di Rifondazione Comunista, il
quale annuncia che su questa vicenda presenterà un esposto alla
Procura e ha già chiesto l’intervento della Commissione
Antimafia.
“Le assunzioni nei comuni di Partinico, Carini, Capaci,
Balestrate sono vergognose e la lista di parenti ed amici di
esponenti della destra e del Partito Democratico è imbarazzante
– aggiunge l’esponente del Prc - Il Consiglio d’Amministrazione
che ha provveduto a tali nomine, del resto, rispondeva a criteri
da manuale Cencelli: Aldo Ruffino, esponente di Forza Italia di
Cinisi; l’ex sindaco di Montelepre e attuale direttore generale
della Gesip, Giacomo Palazzolo, anch’egli di Forza Italia; l’ex
sindaco di Terrasini Antonio Randazzo di Alleanza Nazionale;
l’ex consigliere provinciale dell’Udc di Capaci, Lombardo;
l’esponente del Partito Democratico di Partinico Pietro Cilluffo
e ‘il sempre presente’ assessore provinciale agli Ato, Raffaele
Loddo”.
“A Partinico – continua Catania – tra gli assunti ci sono
parenti di ex consiglieri comunali e di assessori della ex
giunta di centrodestra guidata dal sindaco Giordano nonché
esponenti politici di primo piano della città. A Carini, oltre a
qualche parente degli attuali amministratori, ci sono molti
candidati che hanno sostenuto l’elezione del sindaco La Fata, il
quale, alle ultime comunali, aveva ben 13 liste. È inquietante
verificare che il sostegno elettorale al sindaco abbia potuto
garantire anche un posto di lavoro. Il criterio di selezione, in
questo caso, è stato subordinato e garantito dal consenso
elettorale. Chiediamo che sia reso pubblico l’elenco degli
assunti e il criterio di selezione. E’ necessario fare piena
luce su una vicenda che rischia di inquinare la vita democratica
delle nostre città”.
Partito della Rifondazione Comunista - Federazione di Palermo
Palermo, 14 gennaio
2008 L’addetta
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