Mentre
gli apprendisti stregoni della Giunta di centro destra
del Sindaco Motisi si agitano davanti all’enorme
quantità di problemi, all’Assessore tuttologo e di
lungo corso, viene affidata l’ardua soluzione del
problema che sostanzialmente è questo: in quanti anni
deve cumularsi il pagamento delle bollette arretrate
dell’acqua? In uno? In due? In tre?
Pare che l’Assessore a tutto e cioè all’agricoltura e
foreste, ai lavori pubblici, imprese, impresicche,
strade, trazzere, circonvallazioni, impianti luce e gas,
fogne ed acquedotti, tasse e balzelli, abbia deciso
di decidere e cioé:
si
devono cumulare tre anni e cioè 2001, 2002 e 2003,
magari con la rateizzazione, perché, dice il Sindaco
Divago, abbiamo bisogno di fare cassa.
Cassa per le cooperative sociali cioè per gli impresari
di Partinico, quelli ovviamente di centrodestra, e poi
quelli di Catania che fanno sconti del 100%, bisogna
fare cassa per pagare l’ATO rifiuti che deve integrare
il personale, TRAMITE L’INGEGNERE, con assunzioni
clientelari, di tre mesi in tre mesi, anche se i
cittadini dovranno pagare, proprio per la tassa
dell’immondizia, il 30% in più che aggiunta all’acqua,
all’ICI, al gas, alla luce, al telefono e quant’altro
portano nelle famiglie uno sconvolgimento sociale di
proporzioni epocali.
E
l’Assessore tuttologo e di lungo corso, che è anche
Assessore per i rapporti con il Parlamento, ha convocato
una riunione dei consiglieri comunali: i ventotto di
centro destra e i due di centro sinistra ai quali
porterà le sue proposte e convincerli che sarebbe
opportuno condividerle.
Ma
noi Comunisti non abbiamo la mente corta come costoro
pensano sbagliando e chiediamo al capitano di lungo
corso e al Sindaco Divago:
come è finita con le bollette dell’acqua del 1999 su cui
c’è un pronunciamento del Giudice di Pace fin dal
novembre 2005 e fino ad oggi colpevolmente disatteso
dal Sindaco? E come è finita con le bollette del 2000?
In questo mare di grave confusione in cui naviga la
Giunta degli apprendisti stregoni del centro destra del
Sindaco Divago noi diciamo forte e chiaro ai nostri
concittadini esattamente quello che il Partito del
Sindaco Motisi, ed anche il nostro, dissero tramite un
volantino diffuso il 19 Dicembre 2004 quale risposta
alla politica dell’ex Sindaco Giordano, NON PAGATE E
FACCIAMO RICORSO!
Non pagate, cittadini, fino a quando il Sindaco non
avrà il coraggio di convocare un’Assemblea pubblica con
tutti quelli che nel 2004 si fidarono di noi e che
Motisi insieme alle sue ruote di scorta ha volgarmente
tradito, come Giuda, ma per molto, ma molto meno di
trenta denari.
Partinico 7 settembre 2006
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