Non pensavamo
di non avere esposto con chiarezza, nella conferenza
stampa di Giovedì 25 gennaio, le ragioni per cui il
Partito della Rifondazione Comunista, i Democratici di
Sinistra, Italia dei Valori, Udeur e Circoli della
Margherita rappresentati dal portavoce Bartolo Parrino,
le ragioni della nostra assenza all'iniziativa
dell’Amministrazione che Sabato 27 gennaio procedeva
all’abbattimento di una sola stalla di Valguarnera.
Non era nostra
intenzione suscitare polemiche e abbiano giustificato
l’assenza sostenendo, per dichiarazione del dott. Enzo
Provenzano, che saremmo stati presenti quando si
decideva di abbatterle tutte le stalle e non solo una e
cancellare, così, la vergogna di quella presenza.
Pur tuttavia,
alla fine della manifestazione, cui erano presenti un
inconsapevole Ministro e altri cittadini, veniva emesso
un comunicato stampa a firma dell’Amministrazione
comunale, della Margherita, di Partinico che Produce,
dei Verdi, dei Repubblicani,di Socialismo e Libertà e
dei Socialisti, nel quale testualmente si scriveva che
l’Amministrazione comunale e gli altri firmatari
esprimevano ”il loro profondo rammarico nei confronti
di quelle forze, che pur definendosi di sinistra, hanno
voluto, per piccoli interessi di speculazione politica,
mancare a un appuntamento e ad un gesto tanto
significativo” e aggiungevano che “anche per
questo abbiamo il dovere di operare, affinché gli
interessi minuti di isolati dirigenti politici non
abbiano mai più a vincere sul sentire comune”.
Dunque i
nostri Partiti, a parere dell’Amministrazione Motisi e
da chi la sostiene, non avrebbero partecipato per
interessi di speculazione politica.
Orbene vale la
pena, oggi, alla luce di tale volgare comunicato, dire
un'ulteriore parola chiara su Valguarnera e informare la
nostra città che:
-
nel mese di
Aprile 2006 venivano individuate altre stalle a
Valguarnera diverse da quelle che il Consiglio
comunale aveva deciso di non abbattere nella seduta
del 26 marzo 2006;
-
che il
Comandante della Polizia Municipale, dott. Giacomo
Grillo, procedeva a denunciare i proprietari delle
aree su cui erano state edificate queste nuove stalle;
-
che tra i
proprietari risultavano il Comune e la Curia di
Monreale che venivano pur essi denunciati;
-
che il
Comune di Partinico avrebbe dovuto, con immediatezza,
procedere alla demolizione dell’immobile abusivamente
costruito;
-
che, al
contrario, il Comune ha tergiversato fino alla fine
del mese di gennaio 2007 mentre la DIA (Direzione
distrettuale antimafia) acquisiva tutti gli atti
relativi a Valguarnera ;
-
che se il
Comune non avesse proceduto ad abbattere la stalla il
Sindaco avrebbe commesso un gravissimo abuso e avrebbe
subito con certezza la rimozione dal suo incarico.
Dunque niente
lotta alla mafia, né giornata storica, meno che mai
restituire credibilità alle istituzioni, ma timore di
essere destituito dal suo incarico di Sindaco. Ora, noi,
attendiamo la demolizione di tutte le stalle di
Valguarnera e saremo presenti li’ solo in
quell’occasione
CIRCOLI DELLA
MARGHERITA
DEMOCRATICI DI
SINISTRA
ITALIA DEI
VALORI
PARTITO
DELLA RIFONDAZIONE COMUNISTA
UDEUR
Partinico 1
febbraio 2007
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