Partito della Rifondazione Comunista 

Circolo "Peppino Impastato " Partinico 

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Partito della Rifondazione Comunista di Partinico (PA) circolo "Peppino Impastato"

COMUNICATO STAMPA

E’ bastata qualche settimana alla nuova Giunta di centro destra del Sindaco Motisi, per fare cadere la maschera ad un’operazione pseudo politica che ha visto questo Sindaco smantellare l’Alleanza Democratica per Partinico, estromettere oltre che i Partiti della sinistra anche alcuni  del centro moderato e di conseguenza tradire, impegni, Programma ed  elettori che avevano contribuito alla sua elezione .

E  questo nuovo processo di restaurazione parte, anche, dalla esautorazione dall’incarico di Comandante la Polizia Municipale del dott. Giacomo Grillo, dopo averlo rinsediato nel suo ruolo,  reo, probabilmente, d’avere denunciato per ben quattro volte e per inquinamento la distilleria più grande d’Europa  e poi  perché lo stesso aveva avuto l’ardire di multare esercizi commerciali non in regola con le leggi e farne chiudere altri, tutti, sfacciatamente protetti dal riconfermato Assessore alle attività produttive nonché dal suo consigliere comunale di riferimento.

L’ultima disastrosa operazione che ha visto la fasulla nomina a ragioniere generale del giovane ed incolpevole dott. Raffaele Ferro, insieme al mantenimento a capo Servizio Tributi di chi è corresponsabile del disastro delle entrate  del nostro Comune, è la prova di un processo degenerativo denunciato nella sua ultima intervista dall’ex Sindaco Giordano il quale ha sostenuto che la parte del Partito della Margherita, e che è ormai acclarato svolge  la sua azione di controllo e guida del Sindaco, intende mettere nelle mani di pochi fidati tutto il potere che è possibile gestire nella nostra  città, con lo scopo di ripristinare modelli di Governo locale oltre che di tipo qualunquistico anche e comunque funzionali all’accrescere dei sistemi clientelari e degenerativi della vita politico-amministrativa della città .

La riconferma ai Servizi sociali dell’Assessore Tortorici, di cui il Sindaco mai mise in discussione la sua permanenza nella Giunta potrebbe, dunque, essere  letta così e così, anche,  la nomina ad Assessore del prof. Pino Bongiorno, da sempre uno dei fedelissimi del Presidente di una parte della  Margherita. E l’Assessore, avendo avuto la delega all’Agricoltura, dovrà esercitare non solo un controllo sulle cantine vinicole che vivono soprattutto di distillazione ma con queste avere rapporti di eventuale collaborazione. Né si può tacere dei Lavori pubblici e delle Manutenzioni affidate sempre allo stesso Assessore  e  terreno che si presta, per  la sua stessa natura , al collegamento da tutti conosciuto, con imprese piccole o grandi, alcune delle quali, è stato accertato dagli inquirenti, in Sicilia vivono all’ombra e sotto il  controllo della mafia.

Gli altri attuali partner della Giunta hanno, sostanzialmente, un ruolo secondario e di supporto a questo progetto; alcuni sicuramente consapevoli e di altri attualmente non sappiamo.

Se non fosse così l’operazione “nomina del dott. Ferro a ragioniere generale”, di competenza dell’Assessore al Bilancio, non avrebbe potuto avere alcuna possibilità di esplicitazione. Così come, ribadiamo ancora una volta, non trova alcuna giustificazione né politica né morale  la scandalosa rinuncia dei Verdi all’Assessorato all’Ambiente unica e sola ragione di una loro adesione a questo esecutivo .

Ecco allora spiegate soltanto alcune  ragioni della estromissione, dalla Giunta , SOPRATTUTTO dei Partiti della sinistra e di quegli Assessori che rappresentavano una garanzia per la limpidezza degli atti amministrativi e soprattutto della Legalità degli stessi.

Partinico 6 settembre 2006