Il Partito della
Rifondazione Comunista di Partinico non era a conoscenza
di detenere un potere così notevole al punto da imporre
al Sindaco di Partinico la linea relativamente
all’applicazione dell’ICI per il 2006 . Vorremmo
rassicurare qualche consigliere comunale, ovviamente
della destra locale, che il nostro Partito con nostro
grande rammarico non dispone di tali poteri essendo il
Sindaco libero di decidere e di decidere sulla base del
programma elettorale. E COSI’ E’ STATO con buona pace
di questi nostri estimatori di destra che, comunque,
ringraziamo .
Dunque nessuna imposizione
ma l’applicazione di quanto deciso dall’Alleanza
democratica che ha portato, sostanzialmente, al
mantenimento del 4 per mille per la prima casa,
l’abbattimento di due punti per i terreni agricoli e
cioè dal 7 al 5 per mille e l’aumento dell’1 per mille
per le seconde e terze case. Ovviamente i consiglieri
del centro destra, ma non solo costoro, hanno
dimenticato di dire che le seconde o terze case date in
comodato d’uso ai figli pagano il 4 per mille e cioè
l’imposta come se si trattasse di prima casa.
Tuttavia così come e’
emerso dal dibattito del Consiglio comunale di ieri , ed
ovviamente sottoscrivendo integralmente l’intervento del
compagno Ottavio Puleo non solo per la qualità delle
argomentazioni ma per la sostanza politica, il nostro
Partito laddove se ne ravvisasse la necessità è pronto a
discutere di eventuali modifiche dell’imposta sulla
seconda casa in un dibattito chiaro e alla luce del
sole.
Per ultimo riteniamo
assolutamente necessario che sulla problematica dell’ICI
e sui meccanismi attraverso i quali si determinano le
imposte su magazzini, immobili di diverso uso e valore,
esercizi commerciali , agricoli e quant’altro non ci
sottraiamo a qualunque pubblica discussione avendo
chiaro quello che noi vogliamo .
Partinico 20 maggio 2006
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