|
La Sezione “Peppino
Impastato” del Partito della Rifondazione Comunista di
Partinico denuncia come nella giornata di ieri 26
ottobre il mare della baia di S. Cataldo è stato invaso
da una massa nauseabonda di materiale proveniente dal
fiume Nocella che ne ha alterato il colore rendendo
quell’ampia area di mare una vera e propria fogna a
cielo aperto. Se non è facile accertare la natura e
provenienza del materiale sversato tuttavia si possono
fare alcune precise considerazioni: La prima: la
provenienza del materiale , per la enorme quantità che
ha invaso un ampio specchio d’acqua , non può avere
origine da scarichi abusivi privati che sicuramente
esistono e sversano lungo il corso del Puddastri e poi
del Nocella.
La seconda :la acclarata
incapacità e delle Amministrazioni comunali di Partinico
e di Trappeto nel procedere alla costruzione di una
politica comune del controllo dei corsi d’acqua che
rendono un pezzo importante della costa
invivibile,devastato, improduttivo..
Il Partito della
Rifondazione Comunista di Partinico chiede
all’Amministrazione comunale di Partinico e per essa
all’Assessore all’Ambiente di far conoscere, con
urgenza, all’opinione pubblica partinicese, le
iniziative e gli strumenti che intende approntare per
salvaguardare insieme ai corsi d’acqua ,il mare e
l’ambiente ad essi connessi .
PARTITO DELLA RIFONDAZIONE
COMUNISTA DI PARTINICO
Partinico 27 ottobre 2006
|
