La Sezione “Peppino
Impastato” del Partito della Rifondazione Comunista di
Partinico denuncia come nella giornata del 1° novembre
,ancora una volta l’ampia baia del mare di S. Cataldo
,sia stata invasa da una massa enorme di materiale di
coloro rosso proveniente dal fiume Nocella.
Assistiamo impotenti ad
uno sfregio che viene fatto quasi quotidianamente
all’ambiente da ignoti che, indisturbati anche per
l’inettitudine dell’Amministrazione comunale di
Partinico e l’assoluto disinteresse del Comune di
Tappeto , continuano ad inquinare il fiume ed il mare.
Appare sconcertante l’immobilismo cui il Sindaco di
Partinico ci ha ormai abituati ,manifestando in tal modo
una assoluta mancanza di sensibilità nei confronti
dell’opinione pubblica che gli aveva affidato gli
strumenti politico-amministrativi per operare i
cambiamenti visibili ed efficacemente necessari alla
vita civile della nostra città e del suo ampio
territorio . Niente squadra antinquinamento, niente
censimento ed individuazione di scarichi abusivi ma solo
manifestazioni verbali
d’intenti anche di pseudo ambientalisti e cultori delle
legalità presenti all’interno della Giunta comunale
Tutto questo avviene
mentre le periferie sono invase da montagne di rifiuti e
di sfabbricidi e mentre con imperturbabile faccia tosta
e violazione palese delle leggi si continua ad
utilizzare l’area sulla quale dovrebbe sorgere la
piscina intercomunale, quale deposito di rifiuti di
vario genere. Non riteniamo che si ancora tollerabile
una inettitudine amministrativa cosi’ palese ed una
cosi’ plateale violazione delle leggi.
PARTITO DELLA RIFONDAZIONE COMUNISTA DI PARTINICO
Partinico 2 novembre 2006
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