Riteniamo politicamente
censurabile che il Presidente del Consiglio comunale di
Partinico al quale il Consiglio di Amministrazione della
Cooperativa “Consorzio irriguo Jato”, da tempo, aveva
chiesto la convocazione del Consiglio aperto alle forze
politiche e sociali del territorio per mettere
all’ordine del giorno non solo l’apertura della stagione
irrigua ma soprattutto il destino della cooperativa
voluta da Danilo Dolci, dalle forze della sinistra e dai
contadini del nostro comprensorio , abbia approfittato
del suo ruolo per imprimere all’incontro pubblico una
linea unilaterale di discussione e cioè della sola
apertura della imminente stagione irrigua e con un
Consorzio di bonifica Palermo 2 strumento, che nella
passata stagione si è rivelato inefficiente e di grave
danno nella gestione e distribuzione delle acqua
dell’invaso Poma .
Ciò che va sottolineato è
anche il ruolo che alcuni consiglieri comunali hanno
svolto nella seduta di Venerdì e cioè o di compiaciuto
silenzio o, ancora più grave, di esaltazione di un
carrozzone come il Consorzio di bonifica Palermo 2 che
ha lo scopo chiaro ed evidente di mettere
definitivamente le mani sull’acqua dell’invaso Poma con
costi che saranno pesantissimi per i nostri coltivatori.
A questo processo, come a quello della privatizzazione
dell’acqua per fini potabili, il Partito della
Rifondazione Comunista si opporrà con tutti gli
strumenti di cui dispone insieme a tutto il Consiglio di
Amministrazione della Cooperativa Consorzio Irriguo
Jato.
PARTITO DELLA RIFONDAZIONE
COMUNISTA
circolo “Peppino
Impastato” DI PARTINICO
PARTINICO 12 MARZO 2007
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