La decisione del Consiglio di
Giustizia Amministrativa nei confronti di un ricorso presentato
da una distilleria di Petrosino e che definisce rifiuti non
utilizzabili per la combustione le cosiddette “ buccette”,
dovrebbe chiudere seppur momentaneamente una querelle che si
trascina da anni e che ha visto il Partito della Rifondazione
Comunista attraverso il compagno Giusto Catania nella qualità di
europarlamentare chiedere alla comunità europea di imporre
all’Italia il rispetto del decreto Ronchi.
Dunque le distillerie non possono
usare quei prodotti per alimentare le caldaie e di conseguenza
anche la distilleria Bertolino è chiamata all’osservanza del
provvedimento. Ma noi, memori del passato, sappiamo che la
questione non finisce con questo importante pronunciamento che
dà ragione agli ambientalisti e torto non solo ai distillatori
ma sopratutto a quella politica che aveva visto il Presidente
della Regione Cuffaro sfidare l’opinione pubblica ed assumere,
palesemente, le difese delle distillerie siciliane.
In questo momento così importante
per la nostra città il nostro pensiero va a Nino Amato che
insieme a noi e a migliaia di cittadini del nostro territorio
condusse una battaglia strenue per il rispetto delle leggi e la
tutela della salute.
PARTITO DELLA RIFONDAZIONE
COMUNISTA Circolo “Peppino Impastato”
PARTINICO 24 gennaio 2008
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