La direttiva
del Sindaco Motisi che indica al Responsabile del
Servizio Sviluppo del Territorio, ingegnere Giuseppe
Gallo, di abbattere tutte le stalle di Valguarnera, dopo
un lungo anno dà ragione al nostro Partito e
all’Alleanza Democratica che non è rappresentata
nell’attuale Giunta e che per questa linea si è
fortemente battuta.
Si è voluto
ingiustificatamente perdere un anno per dare un segno
tangibile alla città di cosa potesse significare
l’immediato abbattimento delle stalle costruite con la
violenza e la sopraffazione.
La lotta alla
mafia ha bisogno di chiarezza politica, rapidità delle
decisioni e soprattutto la volontà di cambiamento. Noi
riteniamo assolutamente insufficiente, dal punto di
vista politico e culturale, non solo la composizione
dell’attuale Amministrazione comunale ma anche il suo
ruolo politico-amministrativo così come riteniamo cosa
ancora più grave, il tentativo di assimilare forze
centriste storicamente colluse con i poteri forti della
città in un’azione di Governo che ha visto Partinico
volere chiudere la pagina della vecchia politica e che
in questa forza ha trovato sempre accoglienza ed
interpretazione. Nessuno può e deve dimenticare, e noi
non dimentichiamo, che la proposta di mantenere le
stalle partì proprio dal gruppo consiliare dell’UDC di
Partinico e fatta poi propria dalle altre forze del
centro destra.
Sia chiaro a
chi oggi amministra la città che la nostra battaglia
politica andava e va esattamente nella direzione opposta
e cioè di una Partinico che, finalmente, si liberi della
vecchia politica, degli interessi occulti, di ogni
equivoco e costruisca concretamente e non certo a parole
non solo una politica di rinnovamento della nostra
società ma una chiara e limpida “lotta alla mafia”
fatta, sicuramente di simboli, ma anche di atti concreti
ed efficaci.
PARTIITO DELLA
RIFONDAZIONE COMUNISTA
Circolo
“Peppino Impastato”
Partinico 6
marzo 2007
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