Con un’azione piratesca
l’ing. Sucato, Commissario straordinario del Consorzio
di Bonifica Palermo 2, carrozzone mangiasoldi da sempre
in mano agli uomini del Presidente della Regione Cuffaro,
ha convinto i lavoratori della Cooperativa Consorzio
irriguo Jato a firmare i contratti di lavoro e dunque a
rompere il fronte della solidarietà costruito con lo
scopo di salvare la storica cooperativa voluta da Danilo
Dolci e sostenuta dalle lotte dei lavoratori partinicesi
con la guida del Partito Comunista. A quanto è dato
sapere oltre ai lavoratori della Cooperativa ne
verrebbero assunti altri con in cui costoro sono maestri
L’ing. Sucato, che a
Partinico gode d’ampie amicizie e non solo negli
ambienti di centro destra, ha con quest’atto manifestato
il vero volto di quanti vogliono mettere le mani
sull’immensa ricchezza collegata ai milioni di metri
cubi di acqua dell’invaso Poma al fine di rafforzare il
potere di alcuni uomini di centro destra ed anche quello
personale. Di fronte a tali atti, vergognoso appare il
ruolo di alcuni Partiti del centro destra, in specie
Forza Italia ed UDC, sempre pronti ad inchinarsi ai
voleri dei loro dirigenti palermitani anche a costo di
svendere gli interessi delle popolazioni del
comprensorio.
Nell’esprimere la nostra
solidarietà al Presidente della Cooperativa Consorzio
irriguo Jato, Inghilleri, e al ragioniere Pino Marino
rimasti i soli a mantenere il fronte della dignità
contro i saccheggiatori delle nostre risorse, il Partito
della Rifondazione Comunista comunica che l’on.
Francesco Forgione sta approntando un’urgente
interrogazione al Ministro per le politiche agricole
mentre chiediamo ai Sindaci dei Comuni di Partinico,
Borgetto, Balestrate, Trappeto e Montelepre di assumere
la guida del Consiglio di Amministrazione della
cooperativa irrigua a dimostrazione dell’interesse che
manifestano a difesa dei coltivatori e dello sviluppo
del nostro territorio agricolo.
PARTINICO 24 GIUGNO
2006
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