Partito della Rifondazione Comunista 

Circolo "Peppino Impastato " Partinico 

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Partito della Rifondazione Comunista di Partinico (PA) circolo "Peppino Impastato"

 CONSULTA COMUNALE DEI RAPPRESENTANTI DEGLI STRANIERI IMMIGRATI

REGOLAMENTO

PRINCIPI GENERALI

 

Articolo  1- Consulta comunale dei Rappresentanti degli stranieri immigrati.

E’ istituita nel Comune di Partinico la Consulta comunale dei rappresentanti degli stranieri immigrati organo di rappresentanza e strumento di partecipazione alla vita pubblica degli stranieri o apolidi che risultano soggiornanti nel Comune di Partinico

 Articolo 2- Funzioni

 La Consulta da’ attuazione ai principi di uguaglianza,di pari dignità sociale dei cittadini e di integrazione degli stranieri nel tessuto economico e sociale del territorio comunale; promuove i diritti dell’uomo e della donna, la cultura multietnica, i principi della pace e della democrazia.

A tal fine:

- promuove l’educazione alla legalità e al vivere civile;

- favorisce l’incontro ed il dialogo fra portatori di differenti culture;

- è momento d’informazione, aggregazione e confronto per singoli e gruppi interessati alla realtà dell’immigrazione;

- tende ad incentivare le opportunità volte a realizzare la piena integrazione degli stranieri nell’ambito della tutela dei diritti, dell’istruzione ,della salute, dell’inserimento nel mondo del lavoro, della fruizione dei servizi sociali negli stessi ambiti, raccoglie informazioni ed effettua ricerche in collaborazione con l’Amministrazione ed il Consiglio comunale;

- assume iniziative per contrastare ogni forma di razzismo e di xenofobia o di isolamento etnico e sociale degli stranieri;

- si adopera per fornire informazioni utili agli stranieri,singoli ed associati, nonché per consentire l’effettivo esercizio di tutte le forme di partecipazione e di accesso ai documenti previsti dalla normativa vigente ;

favorisce i rapporti fra le Amministrazioni pubbliche sui temi che riguardano la vita della comunità straniera con particolare riferimento a quelli del lavoro, dei servizi sociali, della sicurezza, della formazione;

- interviene nell’azione amministrativa dell’Ente presentando proposte agli organi del Comune dell’ uguale e’ organo consultivo.

 

Articolo 3 – Modalità per la presentazione delle proposte.

 

Ogni proposta da presentare al Sindaco e al Presidente del Consiglio deve:

 

-essere inerente le funzioni di competenza della Consulta dei rappresentanti degli immigrati;

-indicare le finalità che s’intendono perseguire;

-precisare le eventuali risorse a disposizione e/o necessarie.

 

Gli organi del Comune,Sindaco o Presidente del Consiglio, in relazione alle rispettive competenze ,sono tenuti ad esaminare la proposta entro un congruo termine e comunque entro 60 giorni dalla presentazione .

Articolo 4 – Sede

 La Consulta dei rappresentanti degli immigrati ha sede presso  locali comunali forniti di adeguato arredo ed attrezzature per lo svolgimento delle attività .Il Sindaco per le sedute della Consulta mette a disposizione un dipendente con la funzione di Segretario e, all’atto della preparazione del Bilancio di previsione, predispone un capitolo che destina le somme necessarie all’attività della Consulta

 Articolo  5 – Composizione

 La Consulta comunale e’ composta da 11 membri compreso il Presidente e vengono così nominati:

-n. 1 rappresentante nominato dal Sindaco;

 n. 3 rappresentanti eletti dal Consiglio comunale ,con voto limitato ad uno, di cui uno in rappresentanza della minoranza;

-n. 7 immigrati nominati dalle Organizzazioni più rappresentative che operano sul territorio provinciale e che si occupano di problematiche dell’immigrazione.

 Articolo 6- Partecipazione alle attività del Comune.

 Il Presidente della Consulta dei rappresentanti degli immigrati,su invito del Presidente del Consiglio comunale,in relazione agli argomenti trattati, può partecipare alle sedute del Consiglio con facoltà di parola.

 Il Presidente della Consulta dei rappresenti degli immigrati può richiedere al Presidente del Consiglio o al Sindaco con gli Assessori o con le Commissioni consiliari la discussione su questioni di particolare rilievo per i cittadini immigrati.

 Articolo 7- Sedute

 Le sedute della Consulta dei rappresentanti degli immigrati , di norma, sono pubbliche . L’ordine del giorno degli oggetti in discussione e’ trasmesso al Sindaco e al Presidente del Consiglio comunale.

Alle riunioni della Consulta possono partecipare con diritto di parola il Sindaco, il Presidente del Consiglio ed i Consiglieri comunali.

Le sedute, in prima convocazione, sono valide se presenti la  maggioranza dei consiglieri . In seconda convocazione , qualunque sia il numero dei presenti 

 Articolo 8- Funzionamento della Consulta.

 La Consulta dei rappresentanti degli stranieri immigrati con proprio atto disciplina:

 -le modalità di convocazione, le eventuali sue articolazioni, i diritti e i doveri dei consiglieri, del Presidente,i criteri per la trattazione degli argomenti all’ordine del giorno, le procedure di voto.

L’atto di cui al comma 1 non può in alcun modo contrastare con la legislazione in vigore, con lo Statuto comunale, con il presente Regolamento e con i principi generali ispiratori dell’azione amministrativa. Esso diventa efficace a seguito di verifica di legittimità da parte del Segretario Generale.

 Articolo 9 – Insediamento e scioglimento della Consulta .

 Il Sindaco procede allo scioglimento della Consulta dei rappresentanti degli immigrati nel caso in cui metà dei membri risulti decaduta o dimissionaria e non sia possibile procedere alla sostituzione dei membri decaduti o dimissionari o per gravi motivi.

In caso di scioglimento di cui al comma precedente il Sindaco ,il Consiglio comunale e le Associazioni più rappresentative nell’ambito del territorio provinciale  provvederanno alla loro sostituzione con le stesse modalità previste dal Regolamento

 Articolo 10- Elezione del Presidente della Consulta.

 Nella prima seduta i consiglieri eleggono il Presidente della Consulta e il suo Vice a maggioranza dei voti. Il Presidente ed il vice Presidente devono essere scelti fra i rappresentanti degli immigrati.

Articolo 11- Durata.

 La Consulta comunale dei rappresentanti degli immigrati resta in carica per la durata pari a quella del Consiglio comunale.

  Il presente Regolamento può essere modificato dalla maggioranza del Consiglio comunale o su proposta di tutte le Associazioni più rappresentative, sul piano provinciale, degli immigrati.

Per quanto non previsto dal presente Regolamento valgono le norme del Regolamento dei lavori del Consiglio comunale e dello Statuto comunale.  

 

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