Partito della Rifondazione Comunista 

Circolo "Peppino Impastato " Partinico 

| partito | sala rossa | iniziative | vignette di Giovanni GUERRA | documenti | comunicati stampa | consiglio comunale |
Partito della Rifondazione Comunista di Partinico (PA) circolo "Peppino Impastato"

  Documento poltico

La mancata convocazione preventiva dei Partiti e Liste che compongono l’Alleanza Democratica per Partinico da parte dall’Assessore all’Ambiente al fine di gestire collegialmente la problematica relativa alla concessione dell’autorizzazione allo scarico alla distilleria Bertolino rappresenta, senza alcun dubbio, un fatto politico rilevante nel senso della sua negatività. L’Alleanza si era caratterizzata come il mezzo attraverso cui fare partecipare alle scelte, almeno quelle di straordinaria importanza, non solo i cittadini ma soprattutto quei soggetti organizzati che della battaglia a sostegno dell’ambiente e della salute ne hanno fatto ragione di vita. Così, ancora una volta non è stato, avendo l’Assessore avocato a sé tutta la questione Bertolino considerandola materia di sua esclusiva competenza. E così d’altronde era già stato nel mese di luglio in occasione della manifestazione di protesta dei vitivinicultori.  Sia chiaro che non mettiamo in discussione il provvedimento se a garanzia dello stesso si sono espressi gli uffici tecnici del Comune e lo stesso Sindaco che rappresenta il garante della legalità e dell’Alleanza, tuttavia riteniamo di sottolineare una non giustificata condotta dell’Assessore all’Ambiente e non più rinviabile un ampio, approfondito pubblico dibattito sulla problematica che ha al centro interessi della città in un rapporto conflittuale con una industriale che ogni giorno ci trascina nelle aule dei tribunali solo perché abbiamo inteso come intendiamo difendere gli interessi dei cittadini e non certo quelli della stessa. Insieme a queste prescrizioni poste all’industriale per condizionare l’azione, il nostro Partito ritiene necessaria la costruzione di una politica, attraverso validi e seri strumenti, del controllo capillare del nostro territorio con lo scopo di reprimere qualunque forma d’illegalità legata alla salvaguardia dell’ambiente. Così come non più rinviabile la discussione e le decisioni relativamente alla delocalizzazione in zona D1 del Piano Regolatore Generale della distilleria.

Partinico 9 febbraio 2006