Partito della Rifondazione circolo "Peppino Impastato" Partinico (PA)

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Richiesta revoca delibera con la quale l'area di Via Mulini destinata a piscina intercomunale viene concessa all'ATO rifiuti

- AL DOTT. SAVERIO BONURA

COMMISSARIO STRAORDINARIO 

NEL COMUNE DI PARTINICO

- AL SIG. PREFETTO DI PALERMO

-   ALL’ASSESSORE REGIONALE AGLI ENTI LOCALI-

Servizio Controllo Atti dei Comuni

 

In data  23 ottobre  l’emittente locale Tele Jato informava i telespettatori che il 4 settembre 2007, cioè pochi minuti prima che avesse inizio il Consiglio comunale che ha portato alla sfiducia al Sindaco Motisi, la Giunta da lui presieduta procedeva all’approvazione della deliberazione n. 201 del 04.09.2007 con la quale veniva concessa per 5 anni rinnovabili alla Società servizi comunali integrati s.p.a. cioè l’ATO rifiuti, l’area sita in via dei Mulini destinata dal PRG ad impianti sportivi e sulla quale sono già stati realizzate delle opere propedeutiche alla costruzione di una piscina intercomunale.

Riteniamo, a nostro avviso, quell’atto gravemente lesivo degli interessi del nostro Comune oltre che illegittimo e per diverse motivazioni:

1) l’atto di concessione, che così come recita l’art.42 del Decreto legislativo 18 agosto 2000 n. 267 punto i) “non rientra nell’ordinaria amministrazione di funzioni e servizi di competenza della giunta, del segretario o di altri funzionari” E’ DI SOLA COMPETENZA DEL CONSIGLIO COMUNALE. Infatti né il citato Dlg n. 267 né lo Statuto in vigore presso il nostro Comune attribuiscono alla Giunta, al Segretario comunale o ad altri funzionari, il potere  di concessione di una proprietà immobiliare del Comune ad altri Enti. Tale prerogativa è, dunque, di sola competenza del Consiglio;

2) l’area di via Mulini è destinata dal PRG, in vigore nel nostro Comune con, il simbolo “VA”  cioè VERDE ATTREZZATO PER IL GIOCO E LO SPORT  e qualunque modificazione della sua destinazione è di competenza del Consiglio comunale;

3) il Consiglio comunale di Partinico non ha mai deliberato la modificazione della  destinazione di quell’area destinandola, così come in premessa recita l’atto deliberativo della Giunta,  né alla “movimentazione di mezzi adibiti alla raccolta dei rifiuti”  né ad altri servizi collaterali all’attività del Società Servizi integrati;

4) nell’area di via Mulini sono già state realizzate delle opere propedeutiche alla definizione dei lavori di costruzione della piscina comunale.

Ma quel che appare molto grave  è che, nel procedere alla illegittima concessione  dell’area di Via Mulini alla Società Servizi comunali integrati, il Sindaco ed alcuni Assessori firmatari dell’atto deliberativo n. 201 del 4 settembre 2007 abbiano dimenticato d’avere approvato  con atto deliberativo n. 192 del 21.09.2006 una deliberazione  con la quale si autorizzava il Responsabile dei Servizi Lavori Pubblici  a proporre un accordo transattivo con l’arch. Barbara Sveva Bazan. L’architetto in questione  era stata incaricata, con atto deliberativo n. 771 del 17.10.1983, della redazione del progetto della piscina comunale. Tale richiesta di transazione discendeva dalla sentenza del Giudice Monocratico del Tribunale di Palermo, sezione distaccata di Partinico, che “accoglieva in parte l’ingiunzione al pagamento dell’onorario per la progettazione del completamento della piscina comunale per un ammontare di euro 147.643,30 oltre tasse e spese giudiziarie per un ammontare complessivo di euro 225.000”   

In definitiva mentre il Comune era chiamato ad onorare un impegno con l’architetto Bazan cui si riconosceva un consistente debito per il lavoro realizzato con la progettazione della piscina comunale di lì a poco lo stesso Sindaco piuttosto che operare per la ricerca dei finanziamenti relativi alla realizzazione dell’importante opera, procedeva alla concessione illegittima dell’area per finalità assolutamente estranee alla destinazione dell’area di via Mulini.

Per tale ragioni riteniamo che l’atto deliberativo n.201  del 4 settembre 2007  debba essere revocato  e ciò al fine di evitare di arrecare un ulteriore grave danno alla nostra collettività.

PARTINICO 30 OTTOBRE 2007

                                      PARTITO DELLA RIFONDAZIONE COMUNISTA circolo “Peppino Impastato” PARTINICO