Premessa .
L’Alleanza Democratica per Partinico ha costituito il
punto più alto di convergenza possibile di forze
politiche della città che, a diverso titolo e in tempi
diversi , contribuirono alla elaborazione di un
Programma elettorale, alla scelta del candidato Sindaco
e alla composizione della prima Giunta Motisi. E ciò in
ragione dell’unanime negativo giudizio politico espresso
nei confronti della gestione del governo di centro
destra e nei cinque anni di sindacatura Giordano.
Le
critiche diffusamente e quasi unanimemente espresse
dall’opinione pubblica nei confronti dell’azione
amministrativa e di Alleanza Democratica (rimasta
alleanza puramente elettorale) durante quest’anno di
governo della città, seppur non sempre giustificate,
tuttavia avevano già indotto alcune forze politiche
dell’Alleanza a richiedere una verifica dell’azione di
governo .
L’iniziativa del Sindaco di aprire una crisi, non
concordata con le forze di Alleanza Democratica, ha
messo in moto un meccanismo di incontri e di discussioni
dai contorni non sempre chiari da cui tuttavia appare
ormai necessario partire per la eventuale soluzione
della stessa.
Il Partito della Rifondazione Comunista di Partinico,
in questo anno, ha sostenuto, seppur con oggettive
difficoltà ma con lealtà, l’azione amministrativa del
governo Motisi convinto, ancora ad oggi, che le forze di
progresso della città, seppur ampiamente minoritarie,
siano nella condizione di assicurare IL BUON GOVERNO
rispetto ad una gestione clientelare, omertosa, di
spreco , familistica e dissennata che ha caratterizzato
quella del governo precedente ed espressione dei Partiti
del centro destra.
Tuttavia appare ormai necessario e non più rinunciabile,
al fine di creare le condizioni del buon governo, non
solo puntare alla costruzione di una Politica fondata
sul rispetto rigoroso del Programma elettorale di
Alleanza Democratica ma, soprattutto e con priorità ,su
alcune questioni che sinteticamente elenchiamo:
-
la costruzione di un nuovo esecutivo non può prescindere
dalla ricerca di soggetti autorevoli e capaci
individuati all’interno dei Partiti politici del centro
sinistra;
-
il nuovo esecutivo deve essere giuridicamente e
legittimamente integrato dal sostegno
politico-amministrativo di soggetti della società delle
professioni e di area progressista con lo scopo di
sostenere ed integrare gli staff assessoriali ;
-
la macchina amministrativa, sostanzialmente immodificata
rispetto a quella costruita dal precedente governo e i
cui risultati, in linea di massima, hanno rappresentato
un freno all’azione amministrativa, va ricostruita e
ridefinita nelle funzioni e nel personale attraverso il
lavoro di un Gruppo che più approfonditamente individui
e valorizzi la professionalità, la competenza, la
disponibilità ad esaltare il ruolo dell’Ente locale;
-
la valorizzazione ed esaltazione del ruolo del Consiglio
comunale, dei gruppi consiliari ed anche dei singoli
consiglieri, delle Commissioni consiliari (organismi
umiliati e mortificati nella passata consiliatura) al
fine di definire, tra le altre cose, un progetto di
DECENTRAMENTO AMMINISTRATIVO capace di consentire la più
ampia partecipazione dei cittadini alla soluzione di
problemi di Partinico.
PARTITO DELLA RIFONDAZIONE COMUNISTA SEZIONE “Peppino
Impastato” PARTINICO
Partinico 16 giugno 2006
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