Il problema della GOVERNABILITA’e’ una delle questioni
importanti che deve entrare, e da subito, nelle discussioni
politiche delle forze che sono parte dell’ALLEANZA DEMOCRATICA e
che in questi mesi si sono molto opportunamente confrontate con lo
scopo di raggiungere una intesa sul PROGRAMMA e sul CANDIDATO
SINDACO.
Questo processo iniziato dalla fine del mese di settembre 2004 e
fatto d’incontri, discussioni, approfondimenti rappresenta un
elemento utilissimo al fine di raggiungere una vera e concreta
UNITA’ di tutte le forze democratiche della nostra città.
Il tema della Governabilità va inserito, ora, nel contesto delle
discussioni ed affrontato anche sul piano della costruzione di un
ORGANIGRAMMA che consenta alle forze dell’Alleanza, se portate
al Governo della città, DI COSTRUIRE UN PERCORSO capace di
incidere e trasformare la società partinicese. Programma,
candidato ed organigramma devono costituire,quindi, un INSIEME
inscindibile e di contestuale discussione,quantomeno sul piano del
METODO.
Per tale ragione il nostro Partito ,dando grande significato al
problema della GOVERNABILITA’ ritiene di prospettare 2 IPOTESI:
a)che se il candidato Sindaco sarà espressione dei Partiti del
Centro sinistra( o di quelli che tali candidati presenteranno) nel
senso che sarà soggetto organico ai Partiti e’ necessario, al
fine di preparare una NUOVA CLASSE POLITICO-AMMINISTRATIVA
dirigente, scegliere gli Assessori (secondo livello) all’interno
di quel mondo delle professioni,soprattutto mondo giovanile,
disponibili per competenza, impegno e passione politica a
costruire un Governo ed una qualificata ed efficace governabilità.
Appare evidente che il ruolo dei Partiti non può limitarsi
all’espressione del Sindaco quando invece diventa necessario CHE
TUTTE LE RISORSE UMANE CHE NEL TEMPO HANNO ACQUISITO ESPERIENZA
POLITICO- AMMINISTRATIVA all’interno dei Partiti e di questi
Partiti rappresentano un vero e proprio patrimonio, costituiscano
un SOSTEGNO alla governabilità(un terzo livello) e cioè
disponibili a ricoprire quei ruoli di guida degli strumenti
collaterali all’azione amministrativa ( presenza nei COMITATI,
nelle COMMISSIONI, nei CONSIGLI DI AMMINISTRAZIONE, ESPERTI O
CONSULENTI A LIVELLO VOLONTARISTICO).
b)se il candidato Sindaco dovesse emergere da Gruppi o Movimenti e
quindi NON ORGANICO AI PARTITI, allora si rende necessario che gli
Assessori (secondo livello) siano espressione dei Partiti scelti
tra quanti hanno acquisito una forte esperienza amministrativa e
nel contempo consentano nei Comitati, nelle Commissioni e nei CdA
(cioè negli organismi del terzo livello) di utilizzare risorse
giovanili con una esperienza professionale già acquisita e
necessaria alla funzionalità degli stessi organismi.
In definitiva e’ necessario che IL CANDIDATO SINDACO chiunque
esso sia, e SE ACCOLTO QUANTO DA NOI PROPOSTO , FINISCE DI
DIVENTARE ELEMENTO DEL CONTENDERE e quindi DELLA DIISIONE DELLE
FORZE che dell’Alleanza sono parte per scelta e convincimento (
rischio possibile) PER DIVENTARE ,al contrario, ELEMENTO UTILE AD
ASSICURARE, INSIEME A TUTTI GLI ALTRI SOGGETTI ,LA
GOVERNABILITA’.
Partinico 8 gennaio 2005
|