Caro Presidente
Ciampi, ci rivolgiamo rispettosamente a Lei
nella speranza di meritare un poco della Sua
attenzione, nonostante le modalità irrituali del
nostro appello. Siamo un gruppo di artisti e
lavoratori dello spettacolo, seriamente
preoccupati per le possibili conseguenze sociali
del decreto legge Giovanardi recentemente
approvato e relativo alle droghe.
Tale decreto è, a nostro avviso, una palese
violazione del referendum popolare del 1993, che
aveva sancito la non punibilità dei
consumatori. Esso prevede inoltre l’
equiparazione tra droghe leggere e droghe pesanti,
nonostante tale omologazione sia assolutamente
ingiustificabile dal punto di vista medico-
scientifico. In una parola, tra qualche
settimana tutti i consumatori di cannabis in
Italia verranno considerati spacciatori e
rischieranno pene minime da 1 a 6 anni nel caso
vengano colti in flagrante con un quantitativo di
hashish superiore a quello che dovrà essere
fissato dal Ministero della Sanità (quantitativo
che si preannuncia assolutamente minimo) . Per
cogliere l’implicazione sociale di un tale
provvedimento, Le basti pensare solo che l’anno
scorso circa 80.000 persone sono state segnalate
alla Prefettura per possesso di cannabis. Molte di
queste persone, con questa nuova legge, sarebbero
destinate a riempire carceri già drammaticamente
sovraffollate o, in alternativa, ad essere
assegnate quali "tossicodipendenti" a comunità di
recupero private. Sorvoliamo su tutti gli altri
effetti dannosi su ogni politica di riduzione del
danno, e veniamo al dunque: siamo consapevoli che
in questo momento, Lei è l’unica persona in Italia
che può impedire quello che ci sembra un possibile
scempio. Perciò Le rivolgiamo un sentito
appello, in qualità di Presidente ma anche di
cittadino, e Le chiediamo di non firmare il
decreto in oggetto. Pensiamo che la questione
della droga meriti di essere trattata, in un
prossimo futuro, con maggior serenità e senza
l’assillo di obblighi elettorali che rischiano di
rovinare inutilmente la vita a decine di migliaia
di persone in questo paese. Ci permettiamo
inoltre e in conclusione di sottolineare
l'importanza di un esame dettagliato e rigoroso
della legge licenziata dal Parlamento, se è vero
che - come si può dedurre dagli atti del Senato e
della Camera - autorevoli esperti di grande
competenza giuridica hanno messo in luce numerosi
punti di gravissima e manifesta
incostituzionalità. Grazie per quanto vorrà o
potrà fare. I nostri migliori saluti
SUBSONICA SUD SOUND
SYSTEM MEGANOIDI MEG LINEA 77 BEBO
STORTI E RENATO SARTI (TEATRO DELLA
COOPERATIVA) SIKITIKIS BANDABARDO’ OTTO
OHM RICKY GIANCO CAPAREZZA BLOOM
MEZZAGO FAMIGLIA ROSSI CLAUDIO ONGARO (COLOR
SOUND) FABRIZIO RIODA (JUNGLE SOUND) DANIELE
CONTARDO PORNORIVISTE GANJA MAMA ULAN
BATOR THE JAINS SUPER ELASTIC BUBBLE
PLASTIC MERCANTI DI LIQUORE MARTA SUI
TUBI DANIELE SEPE BEPPE VOLTARELLI LE
VIBRAZIONI 24 GRANA O’
ZULU’ ALMAMEGRETTA BISCA MODENA CITY
RAMBLERS
per
ulteriori info
http://www.illecito.it/
|