IL BLUFF
DELL’AMMINISTRAZIONE MOTISI
Il così tanto preannunciato
rilancio dell’amministrazione comunale di Partinico si è rivelato
alla fine un enorme bluff.
Più che di un rilancio si è
trattato di un grande rispolvero di vecchi ruderi, riportati alla
luce per realizzare quello che il sindaco ha definito un rilancio
dell’amministrazione, ma che in realtà è un tentativo di porre le
basi per un’apertura politica al centrodestra e di rompere
l’alleanza democratica, che lo ha portato a vincere le elezioni.
I nomi dei nuovi assessori sono,
infatti, la conferma di tutto ciò: uomini non solo del passato ma
anche da sempre uomini di centro e di destra.
A questi si aggiungono
l’assessore della Margherita Tortorici, unico componente della
giunta su cui pende una richiesta di commissione d’indagine sul suo
operato; l’assessore repubblicano del centrodestra Cangemi e il
rappresentante degli interessi affaristici di alcuni artigiani e
commercianti, entrambi assenti in quest’anno di amministrazione
Motisi.
La strategia di rottura del
centrosinistra architettata da qualche maestro di politica
democristiana ha, quindi, perfettamente funzionato.
Appare gravissimo l’esclusione
dalla giunta del partito della Rifondazione Comunista e dei
Democratici di Sinistra, che in questi anni sono stati i pilastri di
questo centrosinistra.
Così come è grave l’esautorazione
della compagna Franca Tranchina, assessore che in questo anno di
governo si è distinta rispetto alla mediocrità degli altri
componenti della giunta. La compagna Tranchina, come è noto, si è
spesa soprattutto nelle battaglie per la legalità e, in un paese ad
alta densità mafiosa come Partinico, la sua esclusione certamente
avrà fatto felici alcune persone. A lei va tutta la gratitudine e
solidarietà di tutti i Giovani Comunisti/e di Partinico.
Alla luce di questa operazione
centrista del sindaco Motisi, che servirà soltanto alla rottura
politica del centrosinistra, con la scelta irresponsabile dei Verdi
di legittimare questa giunta, noi continueremo la nostra attività di
vigilanza e valuteremo volta per volta gli atti di questa nuova
amministrazione.
Partinico 11
agosto 2006
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