Dopo
anni di dibattito e di confronto tra le forze politiche e giovanili
del paese finalmente il 2 marzo 2006 il consiglio comunale ha
approvato il regolamento della consulta giovanile con metodo
rappresentativo.
E’
doveroso ricordare la clamorosa quanto politicamente scorretta
opposizione congiunta di Margherita e AN in consiglio comunale, che
arrivarono al punto di far mancare volutamente il numero legale
nella precedente seduta dell’assise comunale, vanificando mesi di
lavoro di una commissione consiliare che aveva approvato
all’unanimità il testo della consulta.
All’epoca ci auguravamo che in tempi rapidi la consulta potesse
divenire operativa ma oggi non possiamo non constatare con amarezza
che l’assessore alle politiche giovanili della Margherita Mimma
Tortrici non si è ancora attivata per convocarla.
A
noi Giovani Comunisti questo comportamento appare politicamente
molto grave in quanto sta fortemente limitando la partecipazione dei
giovani alla vita politica del nostro paese e rappresenta l’ennesimo
tradimento del programma politico sottoscritto da molti di noi che
vedevano nella nuova amministrazione di centro-sinistra una grande
occasione per imprimere una decisiva svolta democratica e
partecipativa del paese.
Di conseguenza non possiamo non registrare un bilancio negativo
rispetto alle politiche giovanili portate avanti dall’assessore
Tortorici che ha rispecchiato pienamente la linea di un sindaco e di
una parte dell’amministrazione totalmente incurante dei problemi dei
giovani di Partinico.
Durante quest’anno è mancato un vero dibattito sui bisogni e le
esigenze dei giovani. A Partinico non esistono spazi di aggregazione
e centri giovanili. L’unico spazio che c’è concesso è la piazza dove
la sola attività possibile è il passeggio e l’ozio e che non è
certamente un luogo aperto al libero dibattito culturale, politico e
amministrativo dal quale possano nascere proposte e iniziative
costruttive per il nostro paese.
Ci auguriamo quindi che in tempi brevissimi l’assessore Tortorici si
attivi per convocare la consulta, poiché un’ulteriore perdita di
tempo accrescerebbe la già profonda frattura tra l’amministrazione e
i giovani del paese.
Partinico, 12 luglio 2006
Giovani Comunisti/e
Circolo “Peppino Impastato” Partinico
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