Partito della Rifondazione circolo "Peppino Impastato" Partinico (PA)

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Interrogazione

AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE DI PARTINICO

e. pc. AL SIG. PREFETTO DI PALERMO

PREMESSO CHE  :

in data 28.11.2006 con nota prot. 29057 inviata dall’Assessore alla P.M. al Responsabile del Settore Gestione delle Risorse Umane, al Segretario Generale e al Sindaco veniva emanata una Direttiva  con la quale si dava mandato al Responsabile del Settore Gestione RR.UU. di avviare il  procedimento per la nomina del Comandante della P.M. mediante “Attribuzione temporanea di mansioni superiori ad un Agente di P.M.. Il predetto incarico da conferire per la sostituzione del titolare, assente con diritto alla conservazione del posto, cesserà con il rientro dello stesso”.

In data 7.12.2006 la dott.ssa Maria Pia Motisi nella qualità di Responsabile del Settore Risorse umane inviava la nota prot. N.514/S.R.U. con oggetto: Direttiva per incarico di Comandante della P.M. ad Agente di P.M.- RISCONTRO.

Con tale nota la Responsabile scriveva che :

1) ”l’art. 52 del DLG 165/2001 prevede la possibilità dello svolgimento delle mansioni superiori da parte di un dipendente per “obiettive esigenze di servizio” ma ESCLUSIVAMENTE  in due casi:

a)      vacanza di posto in organico per sei mesi prorogabili fino ad un anno qualora già avviata la procedura per l’assunzione mancante;

b)      sostituzione temporanea di altro dipendente assente con diritto alla conservazione del posto. In questi casi spetta la differenza di trattamento economico con la qualifica superiore “.

Con una serie di chiare e puntuali argomentazione la Responsabile del Settore, in maniera inoppugnabile, riteneva assolutamente ILLEGITTIMO nominare un dipendente di categoria “C” in quanto le condizioni giuridiche non lo consentivano e concludeva scrivendo che “Tutto ciò detto, al fine di risolvere la problematica relativa alla sostituzione del Comandante di P.M. non si ravvisava altra strada che quella di attribuire “ad interim” ad altro responsabile di posizione la responsabilità del Settore di P.M.  mentre ai sensi dell’art.7 del vigente Regolamento del Corpo di Polizia Municipale, il Comandante può essere sostituito dall’addetto di qualifica più elevata presente in servizio e, a parità di qualifica, dal più anziano”. Va anche rilevato come la dott.ssa Motisi abbia con chiarezza scritto che nessun dipendente può rifiutarsi di accogliere eventuali  nomine dell’’Amministrazione comunale.

TUTTO CIO’ PREMESSO

 Il sottoscritto Consigliere Comunale Ottavio Puleo del Partito della Rifondazione Comunista-SE interroga la S.V. e chiede di conoscere:

1)      le ragioni per cui non sia stato nominato un Responsabile del Settore individuato tra gli le appartenenti alla categoria “D”;

2)      le ragioni per cui l’Amministrazione comunale abbia nominato, ormai per la terza volta e per due mesi e in assoluta difformità rispetto a quanto relazionato dalla dott.ssa Maria Pia Motisi, un dipendente della P.M di categoria “C” a Comandante della P.M.;

3)      le ragioni per cui il comando della P.M. non sia stato affidato alla sig.ra Giuseppina Di Marco attualmente con qualifica di “Responsabile della Vigilanza”;

4)      a quanti ed a  chi, con qualifica “D”, sia stato dato incarico di Responsabile del Settore della P.M.;

     5)     le ragioni per cui le nomine degli attuali Comandanti non siano state deliberate dalla Giunta Municipale           piuttosto che attraverso  determinazione sindacale.

 

Della presente interrogazione si chiede risposta scritta ed orale nella prima adunanza del C.C. e nei termini previsti dalla legislazione vigente 

Partinico 3 luglio 2007