Partito della Rifondazione circolo "Peppino Impastato" Partinico (PA)

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La vicenda Policentro e il Partito della Rifondazione Comunista di Partinico

E’ stato pubblicato dal blog Libera Mente  un importante e completo studio sul Centro commerciale che la Società Policentro Daunia intenderebbe costruire  in contrada Margi in territorio di Partinico. Libera Mente ha affrontato  la “questione” dal punto di vista tecnico-economico utile per comprendere  problemi  legati ad una ipotesi di  sviluppo della nostra economia.

Il nostro Partito, è noto, sulla vicenda della costruzione del centro commerciale è stato protagonista di memorabili battaglie avendo quale obiettivo quello di  impedire la SOLA realizzazione del centro commerciale non ritenendo che la sua costruzione possa creare SVILUPPO, che noi pensiamo sia altra cosa, considerato che le risorse rastrellate verrebbero reinvestite in altre parti del mondo e con l’aggravio di provocare una vera e propria desertificazione sociale nel nostro territorio e nello specifico del nostro Comune. Noi pensiamo che  lo sviluppo di un territorio NON SI DEBBA  MISURARE SOLTANTO  CON LA CREAZIONE DI POSTI DI LAVORO anche se utilissimi in una terra di forte disoccupazione soprattutto giovanile e femminile (nel settore del commercio, però, per lo più fondati sulla precarietà e su  modestissime retribuzioni) che, ovviamente, con la realizzazione del Centro potrebbero anche esserci seppur non nella QUANTITA’ artatamente amplificata dalla propaganda della Società, quanto, noi pensiamo, alla QUALITA’ STABILE DEL LAVORO E DELLA PRODUZIONE DEI BENI E DEI SERVIZI COLLEGATI ALLA CRESCITA DELLA PICCOLA E MEDIA IMPRESA.

Cosa diversa sarebbe, ad esempio, la realizzazione di QUEL PROGETTO della Società Policentro presentato con grande enfasi nella palestra dell’ITCG “Carlo Alberto della Chiesa“ di Partinico e che prevedeva  oltre che il centro commerciale (a nostro parere da ridurre FORTEMENTE nelle proporzioni) la costruzione di alberghi, strutture per il tempo libero  e lo sport, cittadella della moda, sale per il cinema. Un progetto che suscitò l’entusiasmo sfrenato dell’allora vice Sindaco di Giordano, Enzo Briganò, che parlò di “sogno” come se si trattasse della costruzione di una nuova città dei balocchi. Un tale eventuale progetto, però, non può non collegarsi alla revisione di un NUOVO PIANO REGOLATORE  all’interno del quale non UNA PARTE DEL TERRITORIO MA L’INSIEME, dovrà essere oggetto di studio ed utilizzo. La revisione del PRG di Partinico  diventa, allora,  ASSOLUTAMENTE  necessaria in relazione soprattutto alle risorse dell’Unione Europea, le ultime, che arriveranno nel Sud.

Noi, in sintesi, abbiamo colto l’occasione della pubblicazione del lavoro di  Libera Mente per  ritornare più compiutamente sulla “questione “ Policentro da un altro versante e cioè quello della “CRONACA” e della “POLITICA” con lo scopo di rappresentare UNA VICENDA  significativa e che rende indiscutibilmente evidente il livello in  cui versa la vita politica della nostra città, la “visione” che della politica ha la sua attuale classe dirigente. Certamente, come Partito, non abbiamo la presunzione di rappresentare a Partinico una “anomalia” capace DA SOLA  di trovare rimedi e medicine  alle grandi questioni dello SVILUPPO NEL NOSTRO TERRITORIO. Ma le ultime vicende politiche,  quelle per intenderci legate alla “esperienza Motisi”, ci dicono che la strada dello sviluppo e della civiltà nella nostra città E’ UNA STRADA TUTTA IN SALITA.

    

IN QUESTO LAVORO TROVERETE :

 

1)Contrada Margi, Silvio Berlusconi ed il Senatore dell’Utri;

 

2)TV Partinico e Marcello dell’Utri;

 

3)Il Consorzio degli espropriandi di Meruccio Polizzi;

 

4)La Policentro acquista i terreni di contrada Margi;

 

5)Daremo a Partinico migliaia di posti di lavoro;

 

6)Costruire un grande Movimento a sostegno dell’impresa locale;

 

7)Impedire alla Policentro di disporre dell’area di contrada Margi;

 

8)Le gravi responsabilità del Sindaco Motisi e del Partito della Margherita;

 

9) Conclusioni. 

 

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