Al Sindaco di Partinico

All'Assessore ai servizi sociali

All'Assessore alla legalità

Il servizio televisivo realizzato la scorsa settimana da Telejato e le successive dichiarazioni dei rappresentanti della Cisl, Giovanni Curia, e della Uil, Piero Caleca, nonché gli interventi di titolari di alcune cooperative sulle problematiche delle case famiglia, pongono con urgenza la necessità di un approfondimento delle tematiche denunciate.

Il nostro Partito chiede:

• All'Assessore ai servizi sociali una relazione da cui si possano evincere tutti i dati riguardanti il numero di case famiglia di Partinico, la loro ubicazione, il numero dei ricoverati, le rette pagate dagli Enti per i vari soggetti assistiti, nonché i titolari delle imprese che tali case gestiscono.

• All'Assessore alla legalità la rapida stipula di un protocollo d'intesa con i titolari delle case con i quali costoro devono impegnarsi:

1. a rispettare gli standard organizzativi;

2. al rispetto dei contratti di lavoro del personale dipendente senza fare ricorso, così come pare che avvenga, al turn-over, tranne che in casi di assoluta giustificazione e comunque concordati con l'Amministrazione comunale.

Il Partito della Rifondazione Comunista chiede al Sindaco che la relazione sulle case famiglia ed il protocollo d'intesa siano consegnati ai Gruppi consiliari di Partinico.

Partinico 16 gennaio 2006

Partito della Rifondazione Comunista

Circolo "Peppino Impastato" Partinico