EGR.
DOTT. SAVERIO BONURA
COMMISSARIO STRAORDINARIONEL COMUNE DI PARTINICO
In data 30
ottobre c.a. il nostro Circolo faceva pervenire alla S.V. una
nota con la quale si chiedeva la revoca dell’atto deliberativo
n. 201 del 4 settembre 2007 relativamente alla concessione
DELL’AREA DELLA PISCINA COMUNALE ALLA SOCIETA’ SERVIZI COMUNALI
INTEGRATI S.P.A. MEGLIO CONOSCIUTA COME ATO RIFIUTI .
Le ragioni
della richiesta risiedono in una serie di considerazioni che,
con la presente nota, riteniamo di dovere integrare al fine di
una maggiore conoscenza della vicenda e soprattutto al fine
delle ragioni della revoca.
Con
deliberazione n. 25 del 07/08/2000
il Consiglio comunale di Partinico approvava:
1)
Trasferire
alla Provincia Regionale di Palermo, a titolo gratuito, con
vincolo di destinazione “impianto sportivo e ricreativo
piscina coperta ad uso pubblico” il bene immobile sito in
contrada Raccuglie via Mulini costituito da ….”;
2) Dare
atto che il trasferimento di cui sopra è condizionato al
finanziamento dell’opera a cura e spese della Provincia
Regionale di Palermo ….”.
La
Provincia
regionale di Palermo aveva posto con la nota prot. N. 01316 del
13 marzo 1998 quale condizione per la realizzazione dell’opera
“….. che codesto Ente attesti di assumere gli oneri
derivanti dalla progettazione di che trattasi e che nessun onere
per tale spesa verrà a gravare su bilancio di questo Ente. In
assenza di tale attestato il progetto dell’opera non sarà
utilizzato per alcun fine, per cui lo stesso potrà essere
ritirato…”.
Il Comune
di Partinico non aveva provveduto al pagamento delle spettanze
relative alla progettazione per cui la Provincia di Palermo ha
ritenuto di non procedere, ad oggi, al finanziamento dell’opera.
In
considerazione, però, della sentenza del Giudice Monocratico di
Palermo, sezione distaccata di Partinico, veniva ingiunto al
Comune di Partinico il pagamento delle spettanze all’architetto
progettista della piscina, dott.ssa Barbara Sveva Bazan,
pagamento riconosciuto dal Comune con deliberazione n. 192 del
21.09.2006 (richiesta di transazione del pagamento).
Ora appare
evidente che nel momento in cui il Comune di Partinico si è
dovuto assumere l’onere del pagamento della progettazione della
piscina non solo non trova alcuna legittima giustificazione il
trasferimento in concessione all’ATO rifiuti di un’area
destinata, anche in ragione di alcune opere realizzate, ad uso
di piscina pubblica, ma nel contempo va riconsiderato il
rapporto con la Provincia regionale di Palermo che, per la
realizzazione dell’opera, aveva posto quale condizione il
pagamento da parte del Comune della progettazione.
Per tali
ragioni insieme alla revoca dell’atto deliberativo n. 201 del
4.9.2007 il nostro Partito chiede alla S.V. la immediata ripresa
dei rapporti con la Provincia regionale di Palermo al fine di
ricercare le condizioni perché il progetto venga inserito nel
Piano triennale delle OO.PP. e Partinico ed i Comuni limitrofi
possano disporre di una così importante opera che, va ricordato,
realizzerebbe una piscina di tipo Olimpionico cioè una struttura
sportiva anche per la celebrazione di gare di interesse
internazionale. E seppur nella nostra città i privati e a
Terrasini il Comune abbiano costruito delle piscine sicuramente
molto utili tuttavia queste strutture risultano non sufficienti
alla realizzazione di quell’importante segmento del turismo
sportivo per il quale da decenni ci siamo battuti quale
Comunisti di Partinico. La piscina olimpionica, lo stadio
comunale con la sua pista di atletica leggera da risistemare,
gli impianti pubblici e privati per l’attività del tennis, la
pista per go-kart, l’eventuale realizzazione di campi per
l’equitazione alternativi all’ippodromo, il Parco sullo Jato con
impianti per il canottaggio e la vela, l’impiantistica sportiva
scolastica, il pallone tensostatico da completare con tribune
connoterebbero Partinico quale CENTRO DEL TURISMO SPORTIVO,
il solo possibile in una città che con tali opere diventerebbe
complementare al turismo legato al nostro mare. Un turismo
avanzato, sviluppato e fatto di importanti strutture ricettive
elemento compatibile e coniugabile con i beni monumentali,
culturali e naturali di cui la nostra città dispone.
PARTITO
DELLA RIFONDAZIONE COMUNISTA Circolo “Peppino Impastato”
PARTINICO 19 NOVEMBRE 2007
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