AL
SEGRETARIO GENERALE
DEL
COMUNE DI PARTINICO
e pc:
ALSINDACO DI PARTINICO
Riteniamo opportuno
mettere a conoscenza la S.V ,in ragione al ruolo e alle
funzioni che l’articolo 97 del Decreto legislativo 18
agosto 2000 n.267 Le assegna, di quel che segue:
in data 20 aprile 2004
con nota prot. n. 9710 a firma del capo area ing.
Onofrio Gullo, del Responsabile del procedimento
geometra La Franca e Responsabile del Servizio
Architetto Quatrosi ,veniva inviata al sig. Antonio
Roccella, nella qualità di Presidente del Consorzio
del Golfo , una nota con oggetto:”Diniego
all’istanza di lottizzazione C.da Margi “ con la quale
si riteneva concluso il procedimento amministrativo in
quanto la Commissione edilizia comunale aveva esaminato
l’istanza per la valutazione di un progetto di massima
per la realizzazione di un piano di lottizzazione in
C.da Margi presentato dal sunnominato Consorzio,
respingendola in quanto l’Ente era mancante del titolo
giustificativo della disponibilità dell’area .Tale
comunicazione finale discendeva da un corretto iter
procedurale avviato dal Servizio Assetto del Territorio.
In data Luglio 2004
con nota prot. n.16429 veniva inviata al Consorzio
“Liberi Commercianti Partinicesi” una nota
con oggetto:” Istanza di presa in esame progetto di
massima per la realizzazione di un piano di
lottizzazione in C.da Margi” con la quale il
Responsabile del procedimento geometra La Franca e il
responsabile del Servizio Arch.Quatrosi comunicavano che
“la proposta progettuale non è meritevole di
approvazione …che il Piano di lottizzazione non contiene
gli elaborati prescritti dal R.E.C. e che la C.E.C
…esaminata l’istanza esprime parere contrario” Di
conseguenza l’istanza veniva respinta in quanto
“inesaminabile”.La nota, correttamente, informava gli
interessati della eventuale loro possibilità di
partecipare al procedimento amministrativo “per le
proprie controdeduzioni”.
In data 12.02.2004
con n. prot.Generale n.3795 prot.Urb.n1333 del
18.02.2004 il Consorzio “Artigiani Partinicesi”
aveva avanzato una istanza di assegnazione di area in
C.da Margi in relazione alla presentazione di un
progetto relativo alla realizzazione di insediamenti
produttivi .In data 13 novembre 2004 con nota prot./Gen.
N. 29124 non più il Servizio Assetto del Territorio,
come era avvenuto per i due Consorzi dei commercianti,
ma il Sindaco allora in carica e quindi con una
procedura assolutamente anomala, inviava al
Consorzio citato una nota con oggetto:” Piano attuativo
per insediamenti artigianali in c/da Margi,richiesta
assegnazione della relativa area” con la quale si
comunicava d’avere dato disposizioni “agli uffici
competenti il contestuale avvio di procedimento di
riesame del progetto di lottizzazione presentato dalla
ditta in oggetto ( Policentro Daunia n.d.r.) e la
sospensione di qualunque istruttoria afferente richieste
di assegnazione di area e/o di autorizzazioni alla
lottizzazione nella Z.T.O D2 di c/da Margi “
CONSIDERAZIONI:
Con una procedura che non
trova alcuna legittimazione nel Testo Unico delle leggi
sull’ordinamento degli Enti locali,nel Regolamento degli
Uffici e dei Servizi, nello Statuto comunale venivano
violati ,in maniera palese, gli articoli 49,50,51 ,52 e
53 di questo strumento giuridico relativamente al ruolo
dei Dirigenti, ai Controlli interni, al Procedimento
amministrativo, alla Comunicazione e partecipazione al
procedimento ed infine alla conclusione dello stesso.
Ciò significa che il progetto del Consorzio “Artigiani
Partinicesi” non risulta essere stato mai istruito,
come era avvenuto per gli altri due progetti presentati
dai consorzi di commercianti. Appare del tutto evidente
come il Sindaco non possa annullare i procedimenti
previsti dalla legge che rappresentano obbligo per le
strutture del Comune e sono nella sola competenza dei
Dirigenti .Né trova alcuna legittimazione procedurale la
nota prot./Gen.29124 del 3 novembre 2004 inviata dal
Sindaco al Consorzio “Artigiani Partinicesi”
sostituendosi, di fatto, alle competenze del
Responsabile del Servizio Assetto del Territorio.In
definitiva è stata creata una situazione di palese
illegalità con l’omissione di atti e con grave danno ,
non solo economico ,per il Consorzio titolare di quel
diritto . Questa illegalità, va rilevato, si è protratta
fino a i nostri giorni
Con la presente si chiede
alla S.V. di ripristinare, con immediatezza, le
procedure di legalità che tutelano gli interessi e dei
singoli cittadini e degli associati ed avviate le
procedure previste dalle leggi al fine di pervenire ad
un pronunciamento del Comune sul progetto presentato dal
Consorzio “Artigiani Partinicesi” .
Partinico 10 novembre 2006
IL SEGRETARIO DEL PRC DI
PARTINICO
Toti Costanzo |