AL SINDACO DI
PARTINICO
ALL’ASSESSORE
ALLO SVILUPPO DEL TERRITORIO DI PARTINICO
AL SEGRETARIO
GENERALE DEL COMUNE DI PARTINICO
Il dibattito
del Consiglio comunale del 21 marzo u.s. che si č
concluso con l’approvazione del Regolamento con lo scopo
di disciplinare l’installazione di impianti di telefonia
mobile sul territorio di Partinico ha, in maniera
inequivocabile, dimostrato attraverso l’intervento del
consigliere comunale del nostro Partito Ottavio Puleo,
come l’installazione di impianti di telefonia nel nostro
Comune siano stati collocati in violazione dell’art. 8
comma 6 del dlg 259/2003. Tale articolo, infatti,
sancisce il principio dell’assimilazione delle
infrastrutture di comunicazione alle opere di
urbanizzazione primaria e pertanto tali opere, per
essere realizzate, devono subordinasi non ad
un’AUTORIZZAZIONE quanto ad una regolare PERMESSO DI
COSTRUIRE ACCANTO ALLA DICHIARAZIONE DI IMPATTO
AMBIENTALE previste dall’articolo 87 del Codice delle
Comunicazioni elettroniche. Tale principio č stato
ribadito dal TAR Veneto successivamente all’entrata in
vigore del dlg 259/2003.
Alla luce di
tali considerazioni, sancite anche dall’ordinanza 6
aprile 2004 n.1612 della IV Sezione del Consiglio di
Stato, si chiede alle SS.LL. ciascuno per le proprie
competenze, che tutte le autorizzazioni rilasciate dal
Comune di Partinico di collocazione di impianti per la
telefonia mobile, VENGANO IN AUTOTUTELA REVOCATE E
IMPEDITA QUALUNQUE NUOVA COLLOCAZIONE DI IMPIANTI.
PARTITO DELLA
RIFONDAZIONE COMUNISTA circolo “Peppino Impastato”
PARTINICO
PARTINICO 22
marzo 2007
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