EGR. DIRETTORE
Riteniamo necessario occuparci di due notizie a nostro
parere importanti. La prima della quale l’emittente ha
dato, secondo noi, una modesta evidenziazione, la
seconda mai comunicata agli ascoltatori. Vogliamo
riferirci, intanto, alla seconda che ha un significato
politico rilevante. Si tratta della votazione che ha
avuto luogo nell’ultimo consiglio comunale di Partinico
su di una mozione del centro destra che rilevava come la
formazione del Bilancio di previsione 2007 del nostro
Comune, oltre che in ritardo fosse fasulla, nel senso
che la Giunta aveva avallato una entrata di 6 milioni di
euro, proventi della sanatoria, che il Comune non potrà
mai introitare. Di questo problema Tele Jato ha dato
ampia informazione anche attraverso interviste a
consiglieri del centro destra ma ha dimenticato di
rilevare il risultato del voto sulla mozione e cioè che
tutto il centro destra, ovviamente la votava, mentre
nelle file dei gruppi politici che sostengono Motisi
accadeva un fatto eclatante e cioè che il gruppo
consiliare della Margherita si asteneva come a dire di
non condividere quanto proposto dalla Giunta Motisi. Un
voto di astensione che altro non era se non un vero e
proprio giudizio negativo sulla Giunta. A votare contro
la mozione, soltanto i due consiglieri che sostengono il
nuovo Partito dell’Assessore al Bilancio, Rappa, il
quale dopo questa sonora bocciatura avrebbe dovuto
trarne tutte intere le conclusioni e dimettersi.
Ovviamente data la natura di questo Partito a Partinico
sarebbe stato come chiedere la luna. La seconda
questione: Lei ha dato comunicazione dell’inizio del
processo al nostro compagno Ottavio Puleo, cui va la
nostra indiscussa solidarietà, che a parere dei
denuncianti avrebbe danneggiato la macchina dei
Carabinieri quando ci ritrovammo a centinaia davanti la
Pretura di Partinico a difendere Tele Jato. Un’accusa
che non ha alcun riscontro tenuto conto quella mattina
davanti la macchina che trasportava la titolare della
distilleria si era in centinaia a protestare. Il
compagno Puleo, con un’atto di assoluta disobbedienza
civile si poneva davanti la macchina dei Carabinieri
come a volere rendere simbolica la protesta nei
confronti di chi voleva impedire l’esercizio
dell’informazione a Tele Jato. Ottavio Puleo veniva,
insieme alla macchina, travolto dalla folla che
giustamente protestava contro la titolare della
distilleria. Né esiste alcuna registrazione, né
dichiarazioni dei cittadini presenti che vanno nella
direzione dell’accusa. Ma ciò che sconcerta è il fatto
che il compagno Puleo, inizialmente, veniva denunciato
non solo per danneggiamenti alla macchina ma per lesioni
ad un rappresentante delle forze dell’ordine. Un’accusa
grave ma che non trovò, come era assolutamente
ipotizzabile, alcun riscontro. Né il rappresentante
delle forze dell’ordine che fece ricorso al pronto
soccorso denunciò mai il nostro compagno. E allora: chi
aveva l’intenzione di danneggiare il ruolo, l’immagine e
la personalità del nostro compagno inventando reati a
carico di Ottavio? Noi siamo sempre stati fiduciosi
nella magistratura. Una fiducia che anche oggi
rinnoviamo perché non dobbiamo dimenticare che il nostro
compagno è stato assolto da quella infamante accusa che
lo vedeva, a detta anche di alcuni sciacalli locali,
quale negriero e sfruttatore degli extracomunitari.
PARTITO DELLA RIFONDAZIONE COMUNISTA
SEZIONE “Pepino Impastato”
PARTINICO 15 maggio 2007
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