Caro
Direttore,
Comprendiamo
molto bene il suo rammarico manifestato nel servizio di
ieri e che riguardava le dichiarazione della signora
Bertolino la quale dichiarava, nell’aula del Tribunale,
di avere ricevuto dal Sindaco Motisi l’autorizzazione
allo scarico e ciò senza che lei avesse mai modificato
il suo sistema di depurazione. Come a dire che Motisi
non le ha imposto nulla, non ha chiesto niente che la
distilleria non disponesse di già. Dunque il Sindaco
Motisi avrebbe recitato una parte, nel senso che dava ad
intendere ai cittadini di operare con rigore e solerzia
mentre in effetti non c’era necessità di tutto ciò. Noi,
molto probabilmente, come avviene per tali vicende,
difficilmente sapremo la verità anche se il 15 luglio
del 2005 quando al Municipio si aspettava l’invasione
dei cosiddetti “cantinara” guidati da un certo Inzirillo
che a San Cipirello fece anche il Sindaco per il PCI ed
oggi è presidente della cantina Alto Belice e
soprattutto vice Presidente di quel Consorzio che vede
alla Presidenza proprio la signora Bertolino, qualche
dubbio l’abbiamo nutrito. E non perché fossimo più bravi
di altri quanto perché, proprio quella mattina, siamo
stati inconsapevoli spettatori di uno scontro tra il
Sindaco e l’allora Assessore all’Ambiente che
protestava, a nostro parere giustamente, in quanto a suo
dire l’impianto della distilleria non era nella
condizione di depurare. Poi, come è risaputo, dopo 4
giorni il Sindaco in perfetta apparente solitudine,
rilasciò l’autorizzazione allo scarico e noi scegliemmo
di presidiare insieme al Patto per la salute e
l’ambiente e ai Giovani Comunisti, che costruirono un
tendopoli, il Canale Maltempo organizzando quel presidio
di legalità che durò per tutta l’estate e del quale
dobbiamo dare merito alla passione e allo spirito di
sacrificio del professore Piero Ciravolo. Il presidio
ebbe la solidarietà di tanti, paradossalmente anche
quella del Sindaco, e di buona parte dei suoi Assessori.
Non ebbe la solidarietà del suo Partito, né quella del
suo Gruppo consiliare né dell’Assessore di riferimento.
Per avere
scelto di essere attivamente presente al canale ci siamo
scontrati con coloro che ritenevano inconcepibile che il
nostro Partito, CONTESTUALMENTE, fosse in Giunta e nello
stesso tempo al canale. Ci fu detto, in una riunione
dell’allora Comitato Politico di Alleanza Democratica,
testualmente ”Voi comunisti non potete salire e
scendere dall’autobus a vostro piacimento”. Come a
dire: se siete in Giunta non potete essere al canale.
Esattamente quel che è avvenuto l’altro ieri a Vicenza
quando abbiamo dovuto respingere le critiche di chi,
come l’on. Rutelli, riteneva assolutamente impossibile
che Rifondazione fosse nel Governo e nel contempo con il
suo Segretario nazionale a manifestare contro la guerra
e per la pace .
No, caro
Direttore, Lei sbaglia quando assimila nello stesso
ingeneroso giudizio l’Alleanza Democratica della quale
noi facciamo parte, e l’altra nella quale sono presenti
tanti di coloro che al canale Maltempo non vennero mai
dicendo con chiarezza da che parte stavano. E lei sà da
che parte stà il nostro Partito .
Le poniamo
distinti saluti e le diamo appuntamento in uno dei
prossimi processi intentati a noi e a lei
dall’industriale Bertolino per avere manifestato le
nostre opinioni sulle questioni dell’inquinamento nella
nostra città.
IL SEGRETARIO
DEL PARTITO DELLA RIFONDAZIONE COMUNISTA DI PARTINICO
20 Febbraio
2007
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