EGR. DIRETTORE di TELE JATO
Come Lei sà
non siamo adusi rivolgerci alla Sua attenzione attraverso
l’invio di lettera quanto piuttosto per esprimere il nostro
punto di vista su questioni attinenti la vita della nostra
città, preferiamo utilizzare i comunicati stampa o le
interviste. Tuttavia, quando riteniamo la lettera come strumento
più efficace per rivolgerci ai nostri interlocutori, a questa
forma di comunicazione volentieri ricorriamo.
Dunque ci
riferiamo ad una recentissima intervista rilasciata a Tele Jato
dall’avvocato Vito Giovia che fu consigliere provinciale di
Forza Italia e che ricordiamo come uomo politico interessato ed
attento alle questioni della nostra città. Tuttavia va rilevato
come insieme ai suoi colleghi rappresentanti di altri Partiti di
centro destra e di centro sinistra, per ragioni che non
attengono alle loro responsabilità ma sicuramente a quelle
dell’attuale Presidente della Provincia, l’on. Francesco Musotto
che l’avvocato Giovia chiama molto affettuosamente Ciccio, non
c’è stato un solo problema posto da tempo all’attenzione della
Provincia regionale di Palermo che sia stato definito. Vedasi la
piscina intercomunale, il completamento del mercato
ortofrutticolo, il progetto per il quale si è fortemente battuto
insieme a noi Enzo Briganò e cioè il Parco sullo Jato, la
realizzazione dell’Istituto per Geometri. Per non parlare della
viabilità extraterritoriale, lo stesso elisoccorso riproposto
fin dal 2005 dall’Assessore Franca Tranchina e dopo anni di
oblio, la totale bonifica del fiume Nocella, ed infine la
costruzione del mattatoio extracomunale. Una struttura, quest’ultima,
che nasce alla fine degli anni 80 per volontà dell’ex Consorzio
per il disinquinamento del partinicese e che trovò, allora,
l’attenzione e il sostegno di Pino Lombardo Assessore ai Lavori
pubblici in quegli anni.
Oggi, dopo anni di silenzio e dopo le vicende non chiare che
hanno portato all’appalto dei lavori del mattatoio, all’inizio
degli stessi e poi alla loro stasi, l’avvocato Giovia verso il
quale continuiamo a nutrire stima, viene a dirci, testualmente,
“che il Presidente Musotto REGALERA’ a Partinico e al suo
territorio questa importante opera”.
Dobbiamo dire il vero: siamo rimasti allibiti nel sentire tali
parole ritenendole espressione e retaggio degli anni più lontani
e bui della prima repubblica quando gli amministratori locali,
davanti ad un finanziamento promesso da qualche autorità
politica per un’opera necessaria, facevano affiggere i manifesti
di ringraziamento quale atto di servilismo e subordinazione nei
confronti di un potere che veniva considerato non espressione
della volontà popolare ma per investitura divina. Non ce ne
voglia l’avvocato Vito Giovia però siamo fortemente convinti che
fino a quando la cosiddetta “Politica” nella nostra città
manterrà forte questo elemento di subordinazione gerarchica che
è soprattutto subordinazione culturale, sarà difficile
l’emancipazione del nostro popolo ed il cambiamento nel nostro
territorio.
Ringraziando per l’ospitalità, per il Partito della Rifondazione
Comunista di Partinico, TOTI COSTANZO
Partinico 19 0ttobre 2007
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