Partito della Rifondazione Comunista 

Circolo "Peppino Impastato " Partinico 

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Partito della Rifondazione Comunista di Partinico (PA) circolo "Peppino Impastato"

Sala Rossa giugno 2006 Pagina 1

I RISULTATI ELETTORALI E I POLITOLOGI DA CAFFE’

Non esistono dubbi sul fatto che a Partinico come in Sicilia,in tutte le competizioni elettorali abbiano stravinto le liste del centro destra. Non e’ una novita’ in quanto DA SEMPRE la nostra citta’ ha gratificato le forze moderate . E questo avveniva sia nella prima Repubblica con la DC e il suo pentapartito cosi’ come in questo ultimo decennio. Dunque niente di sconvolgente (anche se non sfuggiamo alle responsabilita’ e alla preoccupazione) se anche nel 2006 per le elezioni regionali, si verifica quel che sempre e’ avvenuto .In altra pagina di SALA ROSSA  presenteremo un confronto tra il risultato di queste elezioni e quelle piu’ similari( le regionali del 2001) proprio per dimostrare CHE NIENTE DI NUOVO SOTTO IL SOLE DI PARTINICO.

Ne abbiamo sentito di tutti i colori: analisi fantasiose, tabelle e numeri, giudizi tranchant sulle forze perdenti, esaltazione del voto dato ai “potenti”. Quasi, quasi si manifestava simpatia per coloro i quali scegliendo “un cavallo”( poi sempre quello che e’ certo sara’ eletto!) ne uscivano vincitori. Bravo Micciche’, bravissimo Antinoro , poveracci i Brigano’ ,i Tranchina e quanti nella campagna elettorale hanno messo la loro faccia e la loro generosita’ chiedendo un voto per una Lista o per un candidato dal quale gli elettori sanno che avranno solo parole di speranza . Ma dove volevano andare costoro!La ” politica” ha bisogno di soldi, di tanti soldi, ha bisogno di promesse, di tante promesse .E questi sono dei poveracci ! Eppero’ tra i politologi da caffe’ nessuno che abbia gridato la  verita’ e cioe’ che Partinico e’ diventato un serbatoio dentro il quale sguazzano i procacciatori di voti con o senza “iunta”,un campo dal quale raccolgono a piene mani tutti coloro che hanno tenuto e tengono potere e soldi.E questo e quelli hanno distribuito in questa campagna elettorale. Certo e’ facile dileggiare quelle forze che con grande dignita’ si sono spese con lo scopo di fare passare un messaggio e cioe’ : fino a quando imperversera’ la mala politica e il malaffare la Sicilia non avra’ speranza sara’ sempre la Sicilia dei Cuffaro e non quella della Borsellino. La Sicilia.  Noi apparteniamo alla Sicilia del 42 per cento ,a quella Sicilia che sa distinguere tra pulizia morale e marciume , tra corruzione e valori . E vorremmo tranquillizzare  i cosidetti  politologi da caffe “ o di bancareddu” ,come li usa definire un nostro amico , i quali fingono di preoccuparsi per la salute del centro sinistra e gridano allo scandalo di un risultato, appunto , negativo.Quasi a dire:”Alla gogna, mettiamoli alla gogna questi perdenti” Noi  vogliamo rassicurare costoro che non si devono preoccupare piu’ di tanto perche’ e’ compito delle forze progressiste, capire le ragioni,quelle serie, di una sconfitta anche se questa si aggiunge a  tutte le precedenti. Ricercare le ragioni non significa,pero’, cercare attenuanti o giustificazioni MA VOLER CAPIRE per approntare strumenti  della risposta tenuto conto che ,almeno noi  Comunisti, intendiamo testardamente costruire le condizioni del cambiamento seppur in un mare di difficolta’.

Tuttavia a noi pero’ non sfugge che la citta’, seppur storicamente moderata ,ha creato in ben TRE OCCASIONI SU QUATTRO, LE CONDIZIONI PER IL CAMBIAMENTO . L’ha fatto nel ’93 e nel ’97 con la Cannizzo e poi nel 2005 con Motisi .Cio’ e’ stato possibile per una legge elettorale che consente il cosidetto voto disgiunto e, seppur quel voto piu’ che politico e’ stato un voto emotivo o di rifiuto dell’altro contendente non riconosciuto credibile , tuttavia ha mandato all’opposizione le forze del centro destra eleggendo un Sindaco di centro sinistra. E dunque tre volte su quattro . Perche’ cio’ e’ potuto accadere ? Perche’ la citta’, seppur moderata, seppur condizionata da una serie infinita di ragioni TUTTAVIA HA VOGLIA DI BUONGOVERNO,anche se i bisogni personali sono infiniti .Cioe’ i cittadini di Partinico chiedono un Governo della citta’ visibile, autorevole, determinato, sicuro, capace di affrontare e risolvere con rapidita’ non certo le grandi questioni come quelle del LAVORO,ma quelle che attengono alle responsabilita’  dell’Ente locale .QUESTO VUOLE LA CITTA’  e questo, chi amministra, ha il dovere di fare : GOVERNARE PER TRASFORMARE.E non si governa da soli senza il coinvolgimento organico di tante energie lasciate irresponsabilmente ai margini del processo partecipativo

Danilo Dolci diceva e scriveva: fare presto e bene perche’ si muore! Vogliamo che si faccia presto perche’ a morire e’ la nostra citta’!

 

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INCIUCI, INCIUCIATORI E SBARRAMENTO AL 5%

Quando alla regione siciliana ,anche con la iniziale e convinta accondiscendenza dei Democratici di Sinistra e della Margherita, fu congegnata la Legge elettorale voluta dai Partiti del centro destra per sbarrare l’accesso nel Parlamento siciliano ai Partiti cosidetti minori , Rifondazione Comunista  condusse una forte battaglia perche’ aveva ben chiaro qual’era lo scopo di quelli che volevano lo sbarramento al 5%: rastrellare quanti piu’ deputati possibile ed elimare la spina nel fianco costituita dai due Partiti Comunisti( PRC,PdCI), dai Verdi e da Primavera siciliana che denunciavano con forza e quotidianamente gli inciuci e gli inciuciatori di destra e del centro sinistra.La legge passo’ nel Parlamento siciliano e seppur capaci di raccogliere le firme ed indire un Referendum, tuttavia quella battaglia fu persa e vinsero gli inciuciatori. PRC,PdCI, Verdi, Primavera Siciliana ed Italia dei valori furono costretti a mettersi insieme in una Lista  UNITI per la SICILIA col risultato che nel Parlamento siciliano sono rimasti fuori le  forze della sinistra critica . Dunque l’operazione sbarramento ha funzionato cosi’ come da previsione e lo si e’ visto in queste elezioni regionali. La Lista RITA  non entra nella distribuzione dei seggi per solo 4000 voti (4,8 %), la Lista Uniti per la Sicilia supera appena lo sbarramento ed  elegge soltanto quattro deputati . Cioe’ il 10% dei voti dati alla Lista RITA e a UNITI per la SICILIA ottiene appena 4 deputati, DS (14 %) e Margherita (12 %) fanno il pieno e se ne spartiscono ben 30 cioe’ 15 ciascuno . Per fortuna che entra nel Parlamento Rita Borsellino.Dunque nel Parlamento siciliano , cosa che non era mai accaduta in questi 6o anni, RESTANO FUORI I COMUNISTI  . Una vergogna per quanti hanno voluto e per quanti hanno favorito  questa legge.

Bene, e’ chiaro che il nostro Partito ,e pensiamo anche quelli che si rifanno alla sinistra critica, non demorderanno e continueranno (lo faremo anche noi nella nostra citta’) e batterci perche’ la Sicilia venga liberata dal cuffarismo e da tutto quanto inquina la vita economica, sociale e culturale oltre che politica della nostra Sicilia ,COMPRESI GLI INCIUCIATORI DI PROFESSIONE, coloro i quali cioe’ nel Parlamento siciliano sono pronti a spartirsi posti e prebende,fare approvare leggi e leggine,i favore per Enti molto spesso inutili e clientilari. D’altronde, che problemi ci sono? Toto’ Cuffaro e’ anche cosa nostra. Non l’abbiamo avuto, forse , in tutti gli ultimi governi di centro sinistra quale Assessore all’Agricoltura?.

Ma anche noi abbiamo commesso degli errori. Non avere insistito perche’ nella Lista Uniti per la Sicilia non scomparisse il simbolo di Rifondazione Comunista. Ad avvantaggiarsene i DS. Lo dice Paolo Agnilleri gia’ componente della Segreteria regionale dei DS. Dice Agnilleri alla Repubblica di Giovedi’ 31 maggio:” In percentuale i DS crescono ma in voti assoluti no.Ci hanno premiato una Legge del Polo,una lista Borsellino non fortissima e l’assenza del simbolo di Rifondazione .” E’ vero! Sono stati tanti che non hanno trovato nella scheda il simbolo della Falce e Martello e dunque hanno preferito votare la Quercia considerando quello un simbolo della sinistra . In caso contrario non si spiegherebberro i 300 voti su poco piu’ di 800 dati alla Lista dei DS a Partinico e circa il 70% dei voti di lista a livello regionale .Una percentuale di voti di Lista anomala considerato che ormai da tempo in quel Partito vige la ricerca  spasmodica della preferenza in ragione degli scontri , seppur legittimi,tra i candidati . E la ricerca delle preferenze fa a pugni con il voto cosidetto d’opinione ,che viene anch’esso dato, ma sicuramente in una percentuale assolutamente modesta . Basta fare una verifica anche sui dati Partinico e riferentesi alle elezioni precedenti .Tutto questo ,pero’, non ci fa perdere l’obbiettivo che e’ quello di costruire a Partinico come in Sicilia non solo una aggregazione elettorale tra le piccole forze ma anche la costruzione di un progetto politico di unita’ tra tutte le forze della sinistra critica.

 

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I.C.I:   C’E’ QUALCHE MASCALZONE….

C’e’ qualche mascalzone, e non solo di centro destra ma di centro sinistra , che mentendo sapendo di mentire( e le ragioni si legano alla loro esistenza fatta di infamie e volgarita’) CHE HA DIFFUSO LA VOCE SECONDO LA QUALE I COMUNISTI DI RIFONDAZIONE AVREBBERO VOLUTO L’AUMENTO DELL’ I.C.I.( Imposta comunale sugli immobili) SULLE SECONDE CASE.

 In un Comunicato stampa del nostro Partito del 20 maggio 2006, e dopo la discussione in Consiglio sulla mozione presentata dal centro destra che ne proponeva la revisione ,abbiamo espresso con chiarezza la nostra posizione che ribadiamo:

  1. non abbiamo, come Partito, MAI fatto proposte all’Amministrazione comunale sull’ICI  ne’ abbiamo MAI partecipato ad incontri della maggioranza , che non ci sono mai stati, per determinarle;
  2. Queste proposte, quando ci sono state comunicate, le abbiamo condivise RITENEDOLE GIUSTE;
  3. siamo sempre disponibili a discutere dell’ICI ( il nostro Partito a livello nazionale ,e da sempre, e’ per l’abolizione dell’imposta sulla prima casa)e sugli effetti che l’imposta avrebbe su magazzini agricoli, su esercizi commerciali e quant’altro. E discuterne con chicchessia . E siamo disposti a discuterne con quanti vogliono affrontare con serieta’ e rigore la problematica ,anche nella direzione della REVISIONE DELL’IMPOSTA, fermo restando che siamo per una politica fiscale che faccia pagare meno a chi meno ha e piu’ a chi piu’ ha ;
  4. siamo pronti a sostenere in Consiglio quanto determinato dall’Amministrazione comunale solo se questa linea sia espressamente condivisa E SOTTOSCRITTA da tutti i Consiglieri comunali e da tutte le forze dell’Alleanza Democratica. Cio’ per impedire, come e’ avvenuto,  che i furbastri ,  volutamente, al momento delle decisioni si assentino per dire , poi, IO NON C’ERO E DUNQUE NON  HO CONDIVISO .

 

CONVERSAZIONE TRA IL VERO ED IL VERO

Pensiamo che sia ormai tempo che ciascuno DEBBA assumersi le sue responsabilita’ se vuole governare la citta’ e i suoi gravissimi problemi. E SOPRATTUTTO SE INTENDE GOVERNARE CON NOI.

Tutti felici, tutti contenti. E giu’ abbracci e baci, calorose strette di mano. Giovani ,e non solo, che avevamo visto “girare” nei quartieri con qualche capetto locale a distribuire fac-simili,li abbiamo rivisti nei seggi elettorali con penna e carta  intenti  a registrare le preferenze.

Registri le preferenze del  Partito?

“Ma quando mai! Ma quale Partito!Io ho girato per Tizio ’”.

 “ Tizio? E chi e’ costui? tu lo conosci?”

 “ No, io non lo conosco ma lo conosce un amico nostro che ci ha assoldati, nel senso che se lo avessimo aiutato a cercare voti  girando per i quartieri con lui, avremmo potuto avere un lavoro “

“ E allora, visto che chisti acchiana sempri ,questo lavoro lo avrete di sicuro.”

“ Sicuro... non lo sappiamo, ma c’è una speranza ! Intanto questa sera  dopo lo “sfoglio” andiamo tutti in pizzeria”

“ Pagherete voi?”

 “Noi? Che c’entra !paga lui, il nostro amico. E lui che conosce l’onorevole . Noi lo conosceremo quando andra’ “a sedersi” di nuovo alla Regione”

“ E perche’ il vostro amico ha scelto di fare votare per Tizio? Non poteva scegliere ,per esempio, uno di Partinico ?”

Ma lei vuole scherzare!Il nostro amico ci ha detto che chiddi di  Partinicu unnannu ‘a nudda banna di iri. Non hanno soldi, non possono promettere posti di lavoro. E l’amico nostro chi e’ fissa ca si pigghiava a iddi? Il nostro amico punta sempre sul cavallo che vince di sicuro. E così lui fa sempre buona figura

Ma c’e’ un onorevole di Partinico che acchiana sempri.Perche’ non lo avete sostenuto?”

E’ bberu ! ma l’onorevole di Partinico ,dice il nostro amico, che fa antipatia a tutti”

“ Ma cosi’ la Sicilia non cambiera’ mai. Governerano sempre i furbi, quelli che promettono, che vi tolgono i diritti e vi danno illusioni”

“Veru e’!: Ma megghiu a panza vacanti e china di illusioni che a pazza vacanti senza mancu chisti!”

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C’è qualcuno a Partinico il quale può sostenere che da quando il servizio di raccolta rifiuti solidi urbani è passato alla Società dell’ATO, e con un costo quasi raddoppiato, questo servizio può soddisfare le esigenze di pulizia della città?

 

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COMPARAZIONE RISULTATI ELETTORALI

                           ELEZIONI REGIONALI

                2001                                    2006

Forza italia –voti 4523 –31,19%                3731—24,83%

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CDU                2712—17,72%          UDC  3664 -24,43

CCD                    857 -5,36%             ————————

BIANCOFIORE    133—0.86%            ————————-

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          totale      3702—23,98%        UDC   3664—24,43%

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AN                      2416 –16,14%                      2188—14,59%

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                                                               MPA  1159—7,73%

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MARGH.SICIL.    1182 –7,52%        MARGH.   1074—7,16%

MARGH.RUTEL.     467– 2,92%             —————————–

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           totale           1649-10,44%     MARGH.  1074—7,16%

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RIF.COMUN.            347 –2,33%     UNITI SICILIA 646 –4,30%

PDCI                         191—1,28%                 ————————

DI PIETRO                  43—0,30%                   ———————–

PRIM.SIC.                   38—0,24%                   ———————

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           totale               629—4,15      U. SICILIA    646—4,30%

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DS                     736—4,86%                             827—5,52%

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                                                          PER RITA729 –4,86%

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 TOTALE CENTRO DESTRA  2001 –71,31%-   TOTALE CENTRO SINISTRA  19,45%

        “          “              “  2006-  71,58%-    “               “                    21,84% 

 

Commento dei risultati elettorali

Sostengono gli studiosi dei risultati elettorali che le comparazioni, per correttezza, vanno fatte con le elezioni similari . Cio’ significa che la comparazione per le regionale 2006 va fatta con il  2001 e non con altre elezioni. Oviamente non si disconosce che bisogna  tenere conto delle dinamiche che dal 2001 al 2006 sono avvenute nell’elettorato per cui appare evidente che sostanzialmente le forze del centro sinistra rispetto a quelle del centro destra mantengono le posizioni del 2001 ma vi e’ una perdita di circa 9 punti rispetto alle ultime elezioni nazionali. Va detto, pero’, che le elezioni nazionali si svolgevano in assenza delle preferenze per cui la campagna elettorale e’ stata piu’ LIBERA  e l’elettorato ha potuto votare senza il condizionamento pressante dei candidati. Infatti noi non compariamo , ad esempio, i dati delle elzioni nazionali di di F.I. del 2006(oltre 6000 voti) con quelli regionali  .

Va pero’ detto che F.I. perde rispetto al 2001 il 6,36 %, mentre l’UDC (nel 2001 CCD+CDU+Biancofiore) mantiene sostanzialmente la stessa percentuale mentre i Partiti di UNITI per la SICILIA(PRC+PDCI+Di Pietro+ Primavera Siciliana) addirittura rispetto al 2001 hanno un leggero incremento in percentuale(+ 0,15%) .Va anche rilevato che nel 2001 era presente Nuova Sicilia che per buona parte e’ transitato nella Lista del Presidente Cuffaro(Aquilone) mentre l’MPA di Rao perde voti rispetto al dato del  Senato nel 2006 ma mantiene quelli ottenuti alla Camera .Perdono voti rispetto al 2001 anche la Margherita e AN seppur il dott. Brigano’ si e’ strenuamente impegnato  .Infine una ultima annotazione. Nel 2001 l’on. Cintola ,candidato nel CDU  ottenne circa 1800 preferenze i una lista che ne conquistava  2712 voti. In questa elezione Cintola ottiene circa le stesse preferenze su di una Lista, pero’, che ottiene 3664 voti . Dunque un concreto arretramento rispetto al 2001.Infine va registrato l’importante  risultato di Ruggero Avellone (421 preferenze) nella  Lista RITA che ottiene 729 voti.

COMUNQUE, VERGOGNA!

I Comunisti del PCI ,negli anni ‘70,l’avevamo sottratto alla speculazione edilizia .Il Sindaco Romano progetto’ e inizio’ i lavori ;la Cannizzo li defini’ e nel 1999 inaugurammo il Parco del Castellaccio per tutta un’estate curato con sudore e passione da due ex dipendenti della Bertolino: Cossentino e Rinaudo.Attivammo l’impianto dell’irrigazione salvando le piante. Giordano’ lo abbandono’ sebbene l’ex Assessore Rizzo Puleo avesse fatto un timido tentativo di piantumazione. OGGI E’ IN UN STATO VERGOGNOSO DI ABBANDONO E DEGRADO . E COSI’ TUTTA L’AREA DELLA PRIMA E SECONDA ZONA PEEP .SIA CHIARO:  NON CI SONO ATTENUANTI NE’ GIUSTIFICAZIONI  PER NESSUNO