SIAMO TUTTI CLANDESTINI
Si
è svolto lunedì,
7 novembre 2005
Un Convegno , quello organizzato ieri dal Partito
della Rifondazione Comunista di Partinico nei locali del
Palazzo dei Carmelitani con una notevole presenza di
pubblico non solo per il tema che si prestava alla
curiosità e cioè SIAMO TUTTI CLANDESTINI ma per la
problematica riguardante la presenza a Partinico, come
nell’introduzione diceva il Segretario della Sezione
Toti Costanzo, di circa mille extracomunitari tra
clandestini e con permesso di soggiorno.” Un pezzo
d’umanità proveniente da altri mondi alla ricerca di
un lavoro e quindi di una risposta al bisogno primario
della sopravvivenza”.
Tra
gli interventi quello del Presidente del Consiglio
Comunale di Partinico, Salvo Lo Biundo e
dell’Assessore Franca Tranchina nonché
un’interessante relazione del dott. Giuseppe Nobile
che ha diffuso tra i presenti anche un quadro
prospettico e di raffronto dei dati relativi alla realtà
economico-occupazionale degli anni cinquanta con quella
attuale. I dati rilevati dal libro di Danilo Dolci
“Banditi a Partinico” dicono della trasformazione
economico sociale di Partinico e del suo interland e
della necessità, per sostenere l’economia locale
nei settori dell’agricoltura, dei servizi alla
persona e dell’edilizia, di alcune centinaia di unità
lavorative . E queste unità non possono che essere
attinte dal bacino
dei lavoratori migranti.
Importante la testimonianza portata dal dott.
Giuseppe Scibilia Assessore alle politiche sociali del
Comune di Alcamo che nella premessa Costanzo ha definito
QUALE COMUNE AVAMPOSTO DELLA SOLIDARIETA’. E’ noto,
infatti, come da almeno quattro anni il Comune di Alcamo
in collaborazione con la Caritas, la protezione civile
ed altre associazioni di volontariato organizza
l’accoglienza per tutti quei lavoratori
extracomunitari che vengono utilizzate nelle aziende
agricole soprattutto per la raccolta dell’uva. Dice
l’Assessore Scibilia che senza questi lavoratori
extracomunitari la crisi dell’agricoltura nella
Provincia di Trapani sarebbe ancora più grave. Molto
atteso l’intervento di Ottavio Puleo che non ha deluso
i presenti. Puleo ha dissertato sul significato del
diritto distinguendo tra quello naturale e quello
positivo sostenendo come il diritto naturale va oltre, a
volte, anche le leggi dello Stato. Non poteva mancare un
giudizio sull’iniquità della Legge Bossi-Fini senza
risparmiare critiche anche a quella voluta dal centro
sinistra e cioè la Turco-Napolitano. Ottavio Puleo ha
anche fatto riferimento alla sua vicenda dicendosi
fiducioso ella Giustizia ma sostenendo, comunque , di
avere dato a tanti che ne hanno bisogno un’opportunità
di sopravvivenza.
Marco Assennato il giovane Segretario provinciale
del Partito della Rifondazione Comunista ha esplicitato
al Consigliere Puleo la solidarietà del Partito
chiedendogli di soprassedere dalla decisione di
dimettersi dal Consiglio comunale. Assennato ha detto
che Partinico ha bisogno di un combattente a difesa dei
deboli e degli emarginati come e’ Ottavio Puleo.
Infine Giusto Catania europarlamentare del PRC che si
occupa specificatamente nel parlamento europeo della
problematica dei migranti ha smantellato pezzo per pezzo
tutta la politica dell’attuale Governo sul problema
dei lavoratori migranti chiedendo l’abolizione del
Centri di permanenza temporanea veri e propri lager che
vengono utilizzati dal Ministero degli Interni quale
strumento di condizionamento della libera circolazione
degli uomini.
Alla fine la Sezione del Partito della
Rifondazione Comunista di Partinico ha presentato al
Presidente del Consiglio, Salvo Lo Biundo ,
all’Assessore Tranchina e ai consiglieri presenti,
consiglieri soprattutto del centro destra (presente del
centrosinistra il consigliere Di Trapani ) nonché al
pubblico una Proposta di realizzazione di un centro di
accoglienza sociale dei lavoratori immigrati presenti a
Partinico e una bozza di Regolamento da fare approvare
alla Commissione consiliare e quindi al Consiglio per la
istituzione di una Consulta dei rappresentanti dei
migranti. Assenti non giustificati il Sindaco
Motisi e la sua Giunta (tranne il vice sindaco e la
Tranchina).
dal
Telejato notizie del 08/11/2005
otanti a
Par
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