Non abbiamo mai perso la
fiducia in chi amministra la giustizia e a questi ci
siamo affidati perchè i nostri concittadini avessero
riconosciuto il diritto di pagare la bolletta dell'acqua
1999 per ciò che era dovuto e non per quello che veniva
richiesto dall'Amministrazione dell'ex sindaco Giordano.
Il Giudice di pace di
Partinico, la dott.ssa Cudia a cui ci siamo rivolti, con
la sentenza del 19 Novembre 2005 ci ha dato ragione a
quanti come noi avevano avuto fiducia nella battaglia
intrapresa.
Scrive il giudice:
"......... ne deriva, pertanto, che la pretesa
creditoria vantata dal Comune di Partinico nei confronti
di .......... per il servizio di erogazione dell'acqua
potabile, risulta sfornita di prova idonea a dimostrarne
la fondatezza."
Va detto, per amore di
verità, che in questa battaglia politica ci siamo
trovati accanto i compagni Nanni Noto e Simone
Giacopelli dei Comunisti Italiani.
Dopo tale sentenza
incontreremo il Sindaco perchè venga discussa una linea
d'azione che dia soddisfazione ai cittadini di
Partinico.
Intanto abbiamo il dovere
di ringraziare gli avvocati Francesco Tafarellla e
Gaspare Greco i quali, disinteressatamente, ci hanno
assistito sul piano legale in questa battaglia di
civiltà e a difesa dei diritti.
Nel contempo invitiamo i
cittadini a partecipare mercoledì alle ore 17:00 nei
locali del Partito della Rifondazione Comunista in Via
Ferrara, 6 ad una assemblea per discutere del proseguo
delle iniziative.
Partinico 26 Novembre 2005
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