Il Presidente della Regione
siciliana, Salvatore Cuffaro, ha autorizzato la costruzione in
Sicilia di ben 4 inceneritori per lo smaltimento dei rifiuti
solidi urbani . Uno di questi si vorrebbe realizzare a due
passi della nostra Valle e cioè a Bellolampo dove si bruceranno
tonnellate di rifiuti e dal quale si immetteranno nell’atmosfera
i residui pericolosi come la diossina ed altri agenti
cancerogeni. E’ molto probabile, a giudizio degli esperti, che
i venti potrebbero portare le scorie cancerogene anche sui
Comuni come il nostro e come quelli della nostra Piana.
Dobbiamo opporci con forza alla costruzione dell’inceneritore
di Bellolampo e dobbiamo pretendere dall’ATO rifiuti di
Partinico che proceda con determinazione ad organizzare un serio
e diffuso servizio di raccolta differenziata attraverso il
quale recuperare e riciclare buona parte degli stessi rifiuti
producendo ricchezza e immettendo nelle discariche soltanto una
parte minima di quelli raccolti.
Noi nella nostra isola non abbiamo
bisogno di inceneritori ma di una politica della raccolta
differenziata e di un processo educativo di base al quale, da
tempo, sappiamo essere impegnate alcune scuole della nostra
città.
Per tale ragione il nostro Partito a livello regionale, come a
Partinico, si farà promotore della raccolta di firme da inviare
al Presidente della Regione e al Governo nazionale perché si
blocchino la costruzione degli inceneritori e si proceda con una
seria politica dei rifiuti affinché la nostra Sicilia non
diventi un’altra Napoli. E per le ragioni sopradette il nostro
Partito ha fatto pervenire al Commissario straordinario dott.
Saverio Bonura una Mozione che si allega al Comunicato stampa.
La mozione presentata
PARTITO DELLA RIFONDAZIONE
COMUNISTA CIRCOLO “Peppino Impastato”
PARTINICO 18
GENNAIO 2008
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