Motivazioni
diverse hanno impedito al nostro Partito di esprimere
una valutazione dell’interessante documento
dell’Osservatorio per lo Sviluppo e la Legalità dal
titolo APPELLO AI CITTADINI e presentato in una recente
Conferenza stampa .
Il Partito
della Rifondazione Comunista di Partinico ritiene di
condividere non solo il giudizio politico sull’attuale
insufficiente azione amministrativa della Giunta Motisi
ma soprattutto le ipotesi di sviluppo economico, sociale
e culturale della nostra comunità facendo riferimento,
soprattutto, all’esperienza di Danilo Dolci e nello
specifico al patrimonio di elaborazione costruito in
alcuni decenni dal Centro studi e iniziative che operò
nella sede di Palazzo Scalia.
Tuttavia
dissentiamo profondamente dalla valutazione sulla
realizzazione della Policentro quale volano per uno
sviluppo della nostra economia. E non solo perché su
quell’affare vi è, palesemente, la mano della mafia che
si è resa evidente durante lo svolgimento dell’attuale
processo in corso nei confronti del clan dei Vitale
nonché per la dissoluzione del commercio locale e,
dunque di buona parte della stessa struttura sociale di
Partinico, quanto perché se si vuole mutuare l’esempio
di da Danilo Dolci allora bisogna con forza puntare
sullo sviluppo delle energie locali, sull’intreccio tra
creatività e produzione frutto della cultura millenaria
del nostro popolo e dunque sul rafforzamento del tessuto
artigianale e delle imprese a questo collegate.
Questa è la
linea che porta avanti il nostro Partito e questa
riteniamo possa rappresentare il terreno di incontro e
discussione con quanti si pongono la nostra stessa
preoccupazione relativamente al destino del nostro
territorio e delle sue popolazioni.
PARTINICO 13
FEBBRIAO 2007
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