Partito della Rifondazione Comunista 

Circolo "Peppino Impastato " Partinico 

| partito | sala rossa | iniziative | vignette di Giovanni GUERRA | documenti | comunicati stampa | consiglio comunale |
Partito della Rifondazione Comunista di Partinico (PA) circolo "Peppino Impastato"

Lettera (sarcastica) al direttore di Telejato

EGREGIO DIRETTORE

Le scrivo non solo a nome dei compagni , delle compagne e dei Giovani Comunisti della Sezione “ Peppino Impastato” del Partito della Rifondazione, ma a nome di tutti quei cittadini ai quali abbiamo chiesto ,nel 2005, i voti per potere eleggere a Sindaco della città il dott. Giuseppe Motisi.

Le scrivo perché, seppur in palese quanto notorio contrasto politico con il Sindaco, tuttavia siamo assolutamente convinti, come d’altronde lo sono ancora altri, della assoluta correttezza morale e politica del dott. Motisi e dunque Le chiediamo di rettificare con procedura d’urgenza, quanto da Lei comunicato nel Notiziario di Sabato scorso.

Direttore, Lei riteniamo in assoluta perfetta buona fede ,ebbe a informare i telespettatori che nella lunga e da Lei definita “sceneggiata” della vicenda della ragioneria generale del nostro Comune( si ricorda? Nomine di Ferro 1°, Ferro 2°, Cusumano, Russo, il Segretario Generale), si sarebbero introdotto un ulteriore elemento di volgarità e cioè che il Sindaco Motisi avrebbe,in questi giorni , nominato quale consulente furtivo per tre mesi e con un appannaggio di 14 mila Euro ,cioè circa 10 milioni al mese delle vecchie lire, un tale dott. Luppino che avrebbe anche il requisito di prestare la sua opera presso il Comune di Alcamo. Questo Comune ,lo sappiamo, che ora si avvale della preziosa opera del Segretario dell’ex Sindaco Giordano, e che per i suoi all’occasione ricorrenti trascorsi politici potrebbe , perché no, essere riassunto dal Sindaco Motisi .La splendida opera di Motisi , in tal modo, con qualche ulteriore aggiustamento si potrebbe ritenere sostanzialmente completata.

Comunque, noi riteniamo che la notizia dell’assunzione di un consulente a 14 mila euro per tre mesi sia destituita di ragionevole fondamento e dunque falsa almeno per tre motivazioni:

1)perché riteniamo impossibile che il Sindaco e la sua nuova Amministrazione possano sprecare i pochi soldi del Comune per consulenze esterne ,lautamente retribuite,nel momento in cui pensano di chiedere ai cittadini di Partinico il pagamento delle bollette idriche del 2000, 2001, 2002, 2003 oltre quella del 1999 e cioè una complessiva somma di ben oltre mille euro da pagarsi, seppur con modalità rateale, all’incirca in 16 mesi;

2)perché la Corte dei Conti ,nella materia, si è già pronunciata nel senso che non può trovare alcuna giustificazione quel Sindaco che avendo all’interno della macchina burocratica i funzionari abilitati a svolgere un ruolo costoro verrebbero integrati da professionisti esterni e per giunta a pagamento. Sarebbe come ammettere che i dipendenti professionisti interni non sono nella condizione di svolgere il ruolo per cui sono stati assunti e vengono pagati.Né possiamo dimenticare che il Sindaco Motisi può disporre di un Ragioniere Generale oltre che di un consistente numero di istruttori contabili, tutti di qualifica “D”, insieme al consulente a costo zero dott. Giuseppe Nobile che del Comune di Partinico fu anche lui Ragioniere generale.Ed infine non va dimenticata la presenza del neo assessore al Bilancio nominato , a dire del Sindaco ,non perché transitato nottetempo nei Verdi, ma in ragione delle sue specifiche competenze in materia economico-finanziaria.

3) perché il Presidente del Partito di Motisi non avrebbe mai consentito l’assunzione di un consulente in quanto tra i tanti volantini contro gli sprechi della precedente Amministrazione , ne scrisse e diffuso uno memorabile dal titolo “LA CALATA DEGLI UNNI” , volantino contro l’assunzione di esperti e consulenti da parte del Sindaco Giordano ,in cui veniva testualmente scritto che “si trattava di scandaloso accattonaggio e uno spreco volgare” .

Dunque non è possibile che quando Giordano pagava i consulenti costoro venivano qualificati come degli accattoni e il pubblico denaro veniva volgarmente sprecato mentre adesso che Motisi opererebbe alla stregua di Giordano tutto avrebbe una sua legittimazione e giustificazione .

Caro Direttore ,rettifichi , e per il futuro sia più cauto nell’accusare i galantuomini perché anche se Giordano e Motisi hanno fatto la stessa scuola politica NEL SENSO CHE PROVENGONO ENTRAMBI DALLA VECCHIA D.C. non deve passare il messaggio che “zeru e bba’ zeru vannu tutti cosi a malasenu!”

Suo con stima

IL SEGRETARIO

DEL PARTITO DELLA RIFONDAZIONE COMUNISTA DI PARTINICO


Partinico 18 settembre 2006