Partito della Rifondazione Comunista 

Circolo "Peppino Impastato " Partinico 

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Partito della Rifondazione Comunista di Partinico (PA) circolo "Peppino Impastato"

SALA ROSSA luglio 2004 pagina 1

FARE PRESTO E BENE

Che succede?Succede che iniziano le grandi manovre a Partinico. Il centro destra si prepara alle prossime comunali riassestando la traballante Giunta Giordano che si e’ distinta in questi anni per avere cavalcato le opere che altri amministratori avevano progettato e finanziato. Un insperato ausilio, ma solo apparente , ad un Sindaco decotto che loro non vogliono piu’ mentre i problemi della citta’ restano immutati: l’acqua e la sua distribuzione , la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti , la vivibilita’ nei quartieri popolari e periferici,il lavoro e lo sviluppo , il problema Bertolino. Fa sorridere la dichiarazione dell’Assessore Aiello che pur disponendo degli strumenti necessari si guarda bene di chiudere la distilleria e con un coraggio che nessuno gli riconosce dichiara di volersi incatenare ai cancelli dell’edificio di via Aldo Moro per contestare la collocazione di una ulteriore centrale per la telefonia mobile dimenticando quelle di via Monteverdi e Porcaro e di avere dato l’autorizzazione a quella collocata illegalmente sui serbatoi idrici di Collina Cesaro’.Il centro destra si ricompatta, si riequilibra non certo su Giordano ma sulla gestione delle ultime risorse necessarie come l’aria per attrarre ceti che vogliono un governo locale spregiudicato e affarista da cui trarre vantaggi. Per questo si ricompattano e per questo si scontrano :perche’ ciascuno abbia il suo . L’UDC, il Partito del C/D piu’ organizzato politicamente, resta dentro deludendo chi proponeva una presa di distanza da Giordano sin da subito. Una linea con lo scopo di avere le mani libere nella scelta del futuro candidato sindaco. Il Patto per la Sicilia resta appendice di Giordano ,la nuova dirigenza di Nuova Sicilia,dopo il repulist, non si espone piu’ di tanto, mentre il Presidente del Consiglio Rao continua la solitaria corsa di rafforzamento della sua leadership.

Cosa si muove al centro e nel centro sinistra? Ad oggi non e’ possibile dare alcuna chiara risposta.

Il nostro Partito ha dato inizio ad una discussione riflettendo sul voto , sulla composizione del quadro politico e sugli eventuali sviluppi della situazione nella citta’. Non e’ che si ha tanto tempo se si intende preparare una linea politica comune ed un programma frutto di ampie ed articolate discussioni con il corpo della nostra Societa’,con dirigenti di Partiti, Associazioni, singole personalita’ al fine di sviluppare un’azione capace di sovvertire gli equilibri attuali che vedono, ancora ad oggi nella nostra citta’, un centro destra prevalere almeno sul piano elettorale. BISOGNA FARE PRESTO E BENE.

I RONZINI

Non c’e’ allenatore di quarta categoria ,che non conosce una regola fondamentale dello sport :se vuoi che un atleta renda sul piano dei risultati ,lo devi sottoporre ad intenso, continuo,razionale allenamento .In caso contrario come si dice in gergo sportivo ,alla prima gara lo sforzo fisico porta il concorrente a “contrarre un debito d’ossigeno” :l’’atleta perde coordinazione , il sangue non affluisce piu al cervello nella quantita’ e qualita’ dovuta , il danno per il soggetto ,irreparabile.IN UNA PAROLA, L’ATLETA, NON PERFETTAMENTE, ALLENATO SI “IMPAPPINA” . Ebbene,se anche l’allenatore di una squadretta di pulcini conosce bene questa regola, a maggior ragione tale patrimonio di conoscenze dovrebbe essere bagaglio professionale di un docente di Educazione fisica qual’e’ Giacomino Russo .Russo, ad esempio,dovrebbe essere consapevole, e sicuramente lo e’, che un docente e’ QUALCOSA DI PIU’ di un allenatore nel senso che ha conoscenza del movimento,padronanza delle tecniche, della meccanica, sviscerato a menadito il sistema neuro muscolare, sperimentato gli integratori da utilizzare perche’ la resa sia al massimo.Ed e’ per questo che la prima cosa che fa un docente di E.F. e’ quella di sperimentare su se stesso e poter dire:”VISTO COME SI FA”? Ma non tutti coloro che si autoallenano possono raggiungere soddisfacenti risultati .Se la “stoffa non c’e’” si va in debito di ossigeno e si perdono ,regolarmente, tutte le gare .Ora, se questo vale per lo sport e’ cosi’ anche per la “politica”?E come definire un Consigliere non adeguatamente allenato, che in una competizione verbale va in debito di ossigeno e quindi in escandescenze ? E puo’ succedere quel che capita in un campo sportivo e cioe’ che ci si voglia ,per forza,cimentare con un talento naturale? Succede! Infatti nel Consiglio comunale del 29 c.m. il professor Russo che si presume conosca le tecniche del training autogeno , e’ andato in debito d’ossigeno in quanto intestardito a volersi cimentare, dopo mesi di proficuo e prezioso silenzio ,con un atleta debitamente allenato ,predisposto alle lunghe e stressanti competizioni,che l’ossigeno necessario e’ capace di “spenderlo” con parsimonia per arrivare ,poi, dritto dritto al traguardo. Da vincitore .Non ce ne voglia il prof. Russo e ci ci consenta il compiacimento : quell’atleta e’ OTTAVIO PULEO .

 

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QUELLO DEI TELEFONINI

In politica, per fare una celere carriera bisogna essere :avvocato, medico, anche l’infermiere va forte ,dipendente di banca (“posto” ricercatissimo nella prima repubblica perche’ faceva tanto status simbol) o, a scendere a scendere ,dopo l’insegnante e il coltivatore diretto si puo’ anche arrivare ai dipendenti di un Ente telefonico. Mansione,ruolo?La cosa e’ molto relativa!

Anche il nostro GiuGio e’ dipendente di un Ente telefonico e rientra ,quindi, tra gli aventi diritto.Ma quel che conta e’ che ,appunto perche’ esperto in comunicazioni, ha soprattutto dimestichezza con i telefonini. Per esempio , alla fine del 1991 a Partinico fu data vita ad una Giunta “anomala” cioe’ con parte della DC e quei comunistacci( eretici ,dissacratori e per di piu’ amici dell’Unione sovietica che ,ancora oggi, mettono brivido soltanto a nominarli), che suscito’ clamore mettendo in grande apprensione alcuni pastori locali .Il Sindaco Geraci appena eletto scopri’ che la precedente Amministrazione aveva fornito di UN TELEFONINO ,a sbafo, anche un Consigliere comunale della DC , allora sconosciuto ai piu’ ma molto noto alla schiera dei “portaborsa” di deputati e senatori . Il fatto non suscito’ alcun clamore ,seppur allora il costo di una chiamata col telefonino era come pagarsi un viaggio alle Maldive, perche’ sulla vicenda ,non certo edificante, si fece giustamente calare un pietoso velo . Si disse, allora, che con gli stipendi che circolavano nel pubblico impiego era comprensibile che un Sindaco , donna e quindi piu’ particolarmente sensibile alle necessita’ di persona in difficolta’, avesse potuto fare quello strappo alla regola vuoi anche per rispetto all’onorevole da cui il Consigliere, e non solo,prendeva ordini .Quell’episodio resto’,volutamente,nel dimenticatoio per non dare l’impressione che sugli avversari, cambiato vento politico, si scatenasse come avviene oggi,la caccia alle streghe.

E voi pensate che GiuGio, protagonista di quella vicenda ,dipendente di un Ente telefonico con mansioni ridotte non avrebbe trovato l’occasione per tentare di accreditarsi quel che non e’ mai stato e non sara’ ,cioe’ difensore del pubblico denaro? E allora cosa fa? Va in Consiglio( seduta del 29 giugno) e per dimostrare che siamo tutti una cosa, tutti gli stessi e quindi anche Gigia gestiva allegramente le risorse comunali ,tira fuori la storia dei due telefonini a carico delle casse comunali di cui disponeva la Cannizzo e di altri due addebitabili al suo Vice del quale ,ovviamente ometteva di dire il nome, non certo per rispetto per quella persona che conosce molto bene , ma perche’ ,nominandolo, si scopriva che non era certo l’Assessore di Rifondazione che lui , furbescamente ma malamente come spesso gli capita , avrebbe voluto fare intendere .Il quale Assessore disponeva del SUO telefonino pagato con i proventi del SUO stipendio di professore, cosi’ come ampiamente verificabile.La tecnica di GiuGio , cioe’ del dire e non dire, di lasciare intendere cio’ che non e’ , e’ caratteristica del personaggio la cui formazione si e’ consolidata nel lungo apprendistato di custode degli usci delle segreterie particolari entro le quali, a quanto si dice, si consumavano le tragedie piu’ infami . Appunto, “tragedie e’ nfamita’ ” come dicono a Napoli e come hanno sempre sostenuto i suoi amici di maggioranza.

L’U.D.C, ovvero “ la piu’ nobile tradizione della D.C.”

Pubblichiamo ,in ordine alfabetico e senza alcun commento,l’elenco di alcuni uomini tra i piu’ rappresentativi di un Partito, l’UDC (quello siciliano) , che avrebbe raccolto “la migliore tradizione della D.C.” Ovviamente noi, seppur garantisti, siamo completamente d’accordo .

 

PARTE DEGLI UOMINI DEL PRESIDENTE

 

 

BORZACCHELLI ANTONIO: maresciallo dei Carabinieri e deputato dell’UDC all’ARS. Attualmente in galera per avere favorito la mafia di Bagheria.

 

…………( spazio in attesa di allestimento)

 

COSTA DAVID: Deputato regionale dell’UDC. Assessore della Giunta Cuffaro costretto a dimettersi perche’ indagato per contiguita’ con la mafia.

 

CUFFARO SALVATORE: di Raffadali(AG),Presidente della Regione siciliana ed ora anche Eurodeputato,pluriinquisito per contiguita’ con la mafia .Ha dichiarato ,il pentito Giuffre’, che Cuffaro ha avuto i voti dalla mafia sin dal 1991 quando fu candidato all’ARS.

 

D’ARRIGO LEONARDO: di Borgetto.Ex socialista ed ex di tanti altri Partiti. Oggi e’ nell’UDC consigliere al Comune di Palermo. Indagato per lo stesso reato.

 

LO GIUDICE VINCENZO: deputato dell’UDC attualmente in galera sempre per mafia. Gli ambientalisti di Partinico, l’on. Cintola e soprattutto la signora Betolino lo conoscono molto bene da quando fu Assessore regionale al Territorio ed Ambiente ;

 

MANNINO CALOGERO: ex deputato della D.C., ex Ministro e Segretario regionale di quel Partito. Oggi nell’UDC Recentemente e’ stato condannato a cinque anni di reclusione per mafia.E’ stato “ maestro” di Cuffaro.

 

MICELI MIMMO: primo dei non eletti nelle liste dell’UDC nelle elezioni regionali del 2001.Assessore nella Giunta Cammarata di Palermo. In carcere per concorso esterno in associazione mafiosa.

 

ALTRI ...( spazio in attesa di allestimento)

 

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“IO NON MI INCONTRO CON GLI INQUISITI”

Sono tanti coloro che si sono posti questa domanda:”Come e’ possibile che un Partito,AN, che lascia una Giunta con dichiarazioni di fuoco del suo Coordinatore cittadino Mimmo Brigano’ (“NON ENTREREMO MAI PIU’ IN UNA GIUNTA CON IL SINDACO GIORDANO”) ,ritorna precipitosamente sui suoi passi dopo appena qualche mese?Le ragioni potrebbero essere tante.Noi vorremmo citarne alcune:

1) imposizione “dall’alto” cioe’ dalle segreterie provinciali e regionali pena il commissariamento del Partito ;

2)analisi del modesto voto alle europee(ancor piu’ modesto senza l’apporto dei voti dell’on. Nicolosi ) e quindi collegamento tra la perdita dei voti con quella dell’esercizio del potere locale ;

3) pressione dall’interno dalla cosidetta “ala governativa”.

Noi pensiamo che a fare decidere il Partito di Brigano’ siano state tutte quante l’insieme di queste ragioni partendo ,pero’, dal presupposto che ciascun gruppo dirigente di un Partito ha il diritto di decidere quando e come vuole purche’ questo faccia conseguire un risultato.Nel caso di AN quale potrebbe essere il risultato ? Dicono i Brigano’, che va ricordato furono clamorosamente espropriati da Giordano e dall’UDC dell’Assessorato ai Servizi sociali oltre che della vicesindacatura,che il Polo a Partinico si puo’ ricomporre soltanto se si azzera l’attuale Giunta e si licenziano gli esperti e consulenti. Del Direttore Generale non hanno detto ,cosi’ come del Dirigente esterno,Gullo, che costano al Comune circa 300 milioni anno delle vecchie lire .Bene! Ma azzerare significa la fine di un organismo COMPLETO sul piano della funzionalita’ e sostituito con altro diverso dal primo. In caso contrario piu’ che azzerare si dovra’ parlare di INTEGRARE QUEL CHE MANCA e quindi RICOMPORRE CIO’ CHE ESISTEVA PRIMA DELLA CRISI .E nella vicenda di Partinico potrebbe verificarsi un azzeramento soltanto formale se e’ vero che la Giunta e’ rimasta incompleta, AN riconfermera’ Bonni’ e Calamia , non avra’ i Servizi sociali ne’ la vicesindacatura,mentre l’UDC riconfermera’ i suoi due assessori cosi’ come resteranno in Giunta Aiello e Rizzo Puleo.AN avra’ qualche altra delega? Restera’ fuori Inghilleri ? Era questo l’approdo della crisi cioe’ di aver qualcosina in piu’ e far fuori un Assessore che insieme a Pino Giovia si e’ consegnato a Giordano che li ha fatti fuori alla prima occasione?? Tanto rumore, quindi, per nulla. C’E’ UNA VERITA’ INCONTESTABILE: e’ vero , Giordano e’ proprio fortunato nel senso che i suoi avversari ,almeno quelli interni, sono soltanto degli improvvisatori e dilettanti della politica.Una ultima cosa vogliamo dire al Consigliere provinciale Enzo Brigano’::”Ma come fate a dimenticare quanto avete detto su Giordano e ancor peggio come dimenticate cio’ che Giordano ha detto,sul Giornale di Sicilia, del Consigliere comunale Mimmo Brigano’ e cioe’ che lui “NON SI INCONTRAVA CON GLI INQUISITI”. E OGGI? OGGI ,INQUISITI ED INQUISITORI TUTTI INSIEME NELLO STESSO CALDERONE!.

“LAVORO SOLO E SENZA COMPAGNO”

( firmato GALLICO)

Il signor Gallico era quell’omino gentile ed ossequioso che trasportava di tutto con un originale mezzo da lui progettato e costruito e con una scritta sistemata sul lato destro del trabiccolo che diceva :”Lavoro solo e senza compagno” come a dire :meglio solo che male accompagnato. Gallico, purtroppo,non e’ piu’ con noi da tempo ma ha fatto scuola . Per esempio: che ne pensate di FiFa (Filippino Faremo)? Non pensate che sia suo degno discepolo? Perche’? Dunque andiamo per ordine .Bisogna sapere che in questi giorni su Nuova Sicilia e’ scoppiata la bufera .Nuova Sicilia e’ il partitino “fai da te” nato dall’ingegno di quel Bartolo Pellegrino che,quando fu intercettato ed inquisito ,e’ stato costretto a dimettersi da Assessore della Giunta Cuffaro.E allora Bartolo che ti fa? Nomina Assessore il suo capo di gabinetto. Tu dici :il capo di gabinetto ?E allora? Forse che Nerone non fece imperatore il suo cavallo? Ma ,purtroppo, Bartolo e’ bravo ma non certo fortunato .Infatti , fra i tanti, aveva intruppato anche certo Nicolo’ Nicolosi di Bisacquino che,in quattro e quattr’otto lo lascia, fa pure lui un partitino e passa al reclutamento :un fuoriuscito socialista , un ex democristiano ,un illuso, un pentito della politica, un frustato, un managgione, un opportunista e cosi’ via.I risultati ad oggi,pare, gli abbiano dato ragione anche perche’ in Sicilia il trasformismo e il clientelismo sono talmente radicati da consentire voti a piene mani.Se poi tu ti presenti con le suggestive sigle NUOVA SICILIA O PATTO PER LA SICILIA gli allocchi pensano finalmente arrivata l’ora del riscatto ed affrancamento del popolo siciliano . Ora ,riscatto significa “pagare un prezzo”e la Sicilia di prezzi ne ha pagato tanti .Questo con gli altri. Mentre affrancamento significa “rendere franco ,libero da oneri, servitu’, vincoli” MA ANCHE “ applicare marchi o timbri” . Appunto, per Nuova Sicilia I TIMBRI DI FORZA ITALIA e per Patto per la Sicilia QUELLI DI ALLEANZA NAZIONALE.Intanto ,per ritornare a FiFa ,una cosa e’ certa. Filippino memore di quel che accade nelle famiglie numerose ( chi la vuole cotta e chi cruda) ,mantiene la sua famiglia politica molto ristretta: lui, Filippino e l’Assessore. Danilo scrisse un bellissimo libro dal titolo “Chi gioca solo..”Appunto chi gioca solo non perde mai e come Toto’ Gallico ,Filippo lavora solo e senza compagno.E non perde mai. Soprattutto il potere . E Filippo il potere lo vuole ovviamente tutto.Per se .

 

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IL DOTT. TRANCHINA G.: SOLO UN CASO DI OMONIMIA

PUBBLICHIAMO UNA NOTA INVIATA DALL’ON. SANDRO BONDI COORDINATORE NAZIONALE DI F.I.(uno tra i migliori comunisti pentiti che circolano in Italia ed anche a Partinico,dopo Ferrara, Adornato ed altri, perche’ abbagliati dal luccichio ) A GIUGIO SINDACO DI PARTINICO ED A CHIARIMENTO DI UNA BREVE NOTA PUBBLICATA DOMENICA 5 LUGLIO DAL SEMPRE DISINFORMATO GIORNALE DI SICILIA. LA NOTA DELL’EX PENTITO E PER DI PIU’ PELATO E CON UNA FACCIA DI… COSI’ RECITA:

“Notizia apparsa G.d.S. del 5 c.m. est priva fondamento. Dott.GIOACCHINO TRANCHINA , nominato da ex camerata Acierno parente on. Micchiche’ , quale Commissario Nuova Sicilia in Partinico non est dott. Gioacchino Tranchina recentemente esautorato incarico Segretario Commissione accertamento invalidita’ ed aggregato tua corte quale esperto in storia,archeologia ed affini ,bensi’ omonimo meglio conosciuto come “ ‘u sardignolo” in quanto recentemente prodigatosi ,insieme gruppo amici , ricerca voti nostro candidato sardo MASSIDDA . Nuova Sicilia Partinico , ad oggi, risulta Partito collaborante ma autonomo,non ancora definitivamente aggregato nostro carro. I pochi voti in elezioni europee candidata Nuova Sicilia in nostro Partito, LO CURTO , dimostra come parte dirigenti Nuova Sicilia Partinico non abent aderito,ad oggi, progetto inglobamento in Forza Italia.

Ad ogni buon fine prendere accordi NUOVO CAPO Partito a Partinico disposto entrare tua Giunta anche ultimo giorno consiliatura, e da solo . Esempio fulgido di abnegazione, disponibilita’ al sacrificio e soprattutto disinteresse , qualita’ sempre piu’ rara classe politica partinicese .

Tuo con affetto Sandro.Baci da Silvio entusiasta tuo lavoro a Partinico. Seguira’ RICOMPENSA LAUTA!